TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] N-S: a e a S due grandi Letteratura critica. - S. Romano, Una Revue tunisienne, n.s., 2, 1931, Paris 1937; R. Brunschvig, s.v. Tūnis, in Enc. 153, pp. 38-43; S.M. Zbiss, Les monuments Tunis au bas Moyen Age (XIIe-XVe s.), in Tunis. Cité de la mer, ...
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Angera
P. F. Pistilli
(lat. Vicus Sebuinus; Statio, Scationa, Angleria nei documenti medievali)
Località della Lombardia, in prov. di Varese, situata in un'insenatura naturale all'estremità meridionale [...] gotica in Lombardia, in Storia di Milano, IV, Milano 1954, pp. 547-556.
S. Matalon, F. Mazzini, Affreschi del Tre e Quattrocento in Lombardia, Milano 1958, pp. 12-13.
F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma 1962, p. 91.
L. Zipoli, Angera ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] di templi e problemi particolari: C. Weickert, Typen der archaischen Architektur in Griechenland und Kleinasien, Augsburg 1929; F. Matz, Gesch. d. gr. Kunst, I, Francoforte s. M. 1950, pp. 93 ss.; 121 ss.; 347 ss.; A. von Gerkan, Betrachtungen z. ion ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] Museum Studies, V, 1934-36; A. Merkel, Fälschung u. Betrug, in Holtzendorffs Rechtslex., Lipsia, 3a ed., 1880; E. F. Bange, s. v. Fälschung, in Handwörterbuch d. Kriminologie, I, 390; H. A. Schmid, D. Kunstbetrug, seine Entlaverung u. Bekämpfung ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Laos
Charles F.W. Higham
Oscar Nalesini
Anna Källén
Laos
di Charles F.W. Higham
Il Laos differisce dagli altri Paesi del Sud-Est asiatico poiché non presenta sbocchi [...] in Bulletin of the Department of Archaeology, University of Tokyo, 4 (1985), pp. 31-54; Th. Sayavongkhamdy - P.S. Bellwood - F.D. Bulbeck, Recent Archaeological Research in Laos, in BIndoPacPrehistAss, 19 (2000), pp. 101-10.
Lao pako
di Anna Källén ...
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FREGIO
H. Kähler
In architettura si intende per f. una zona decorativa con andamento prevalentemente orizzontale; in particolar modo nella trabeazione degli ordini classici la parte fra architrave e [...] della storia dell'architettura. Ciò è tanto più strano, in quanto ciò che, in senso vero e proprio, s'intende come "f. ionico" - una striscia liscia o recante rilievi figurati e, alle volte, anche puramente ornamentali, che nella trabeazione ionica ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] P. con il rotulo in mano. Più diffuso il tipo con la spada sguainata, come in una statua del ciborio (1285) di S. Paolo f.l.m., o nel fodero, come nel portale trecentesco della chiesa spagnola di Santa María de los Reyes di Laguardia (Álava), o in ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] con esponenti della riforma cluniacense. Nel 1049 fu nominato da Leone IX suddiacono e provisor apostolicus del monastero romano di S. Paolo f.l.m. e si dedicò al rinnovamento sia degli edifici sia della vita spirituale del monastero. I suoi rapporti ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] dei singoli esemplari; J. Martha, in Dict. Ant., III, parte 2, s. v.; W. Deecke, in Roscher, II, col. 1902, s. v. Lasa; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, XII, 1924, col. 882, 1894-97, s. v.; F. de Ruyt, Charun, démon étrusque de la mort, Bruxelles 1934, p ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] griech. Architektur, Vienna 1914; B. Ebhardt, Die Zehn Bücher d. Architektur, Berlino 1916; W. Sackur, V.'s Technik und des V.'s Liteatur, Berlino s. a.; F. Pellati, V. e la fortuna del suo trattato nel mondo antico, in Riv. di filologia, XLIX, 1921 ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...