Organo fondamentale delle piante, di solito in forma di lamina e di colore verde, che ha soprattutto la funzione di organizzare il carbonio e di eliminare, attraverso la traspirazione, l’acqua in eccesso. [...] normale si distinguono base, picciolo e lamina; la base è la porzione con la quale la f. s’inserisce sul caule ed è la meno appariscente, tuttavia può avere vario aspetto (guaina, ocrea, cuscinetto); in molti casi essa reca due appendici laterali ...
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Astronomia
Struttura oscura, dall’aspetto appunto filamentoso, che si osserva nelle regioni attive del Sole. I f. sono dovuti a protuberanze della superficie solare.
Biologia
In genetica, ciascuna delle [...] frammenti successivamente legati da legami covalenti.
In biologia cellulare, f. intermedio, una delle componenti del citoscheletro, di 8-12 o essere rivestito di peli staminali (Commelinacee). Il f. s’inserisce in un punto del connettivo dell’antera. ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] ben 5 molecole di PQ in ogni catena, mentre Q, cit. b5559, cit. f. e PC sono presenti in una sola copia. Il tratto più lento del trasporto che fissa la CO2, la RuDP-carbossilasi. Questo enzima s'inattiva rapidamente al buio, e si riattiva alla luce. ...
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Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi – animali e vegetali – per conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano i fenomeni vitali.
La moderna sistematizzazione [...] facendo intervenire solo fenomeni chimici senza far necessariamente riferimento alla struttura del polmone e del cuore.
La nuova f. s’impone nella prima metà del 19° sec., in virtù del contributo teorico, sperimentale ed epistemologico di scienziati ...
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GASPARRINI, Guglielmo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Castelgrande in Basilicata il 13 genn. 1804 da Angelo Maria e Isabella Federici. Compì gli studi elementari a Castelgrande e poi, quindicenne, [...] civili del Regno delle Due Sicilie, I (1833), 4, pp. 116 s. Nel 1831 fu abolito l'Orto di Boccadifalco e il G. fu costretto botanica e di aiuto in clinica nella scuola veterinaria diretta da F. De Nunzio. Nel marzo 1833 conseguì la laurea in scienze ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] II, Amsterdam 1734, pp. 386 s.; F. Redi, Opere, II, Napoli 1778, p. 16; A. F. Durazzini, Elogi degli uomini ill. ss.; G. De Ruggiero, St. d. fil., III, 2, Bari 1930, pp. 15 s., 22 ss., 34 ss.; G. Arcieri, La circolazione del sangue scoperta da A. C. ...
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BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] G. B. e la sua opera micologica, in Atti d. Soc. ital. d. sc. nat., LXVIII (1929), pp. XXI s.; L. Bonomi, Naturalisti... trentini Trento 1930, pp. 19 s.; F. Napoli, L'abate G. B. (1847-1929), estr. da Atti d. Pontif. Accad. d. sc. d. Nuovi Lincei ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] della Federazione di orticoltura italiana, in Bull. d. R. Soc. toscana di orticoltura, V (1880), 6, pp. 188 s., 205; W. Popenoe, Dr. F.'s contributions to American horticulture, in Journal of heredity, XIII (1922), pp. 215-220; V. Pareto, Lettere ai ...
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BRAUCCI, Nicola
Ugo Baldini
Nato a Caivano (Napoli) il 5 ott. 1719 da Antonio e Angela Angelini, dopo aver ricevuto una prima educazione letteraria studiò poi medicina a Napoli con Serao e Cirillo. [...] di scienze,lettere ed arti, XXVI, (1901), 6, p. 23; F. S. Monticelli, Notizie sulla origine e le vicende del Museo zoologico della R. . di Napoli, in Annuario del Museo zoologico d. R. Univ. di Napoli, n.s., I (1901), 2, p. 12; G. D'Erasmo, Di N. B. ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] Lupo, Rimini, G. Simbeni, 1584; E. Rossi, Memorie ecclesiastiche di Urbania, Urbania 1936, pp. 241-43: Convento di S. Giovanni Battista...; C. F. da Piobbico, Urbino 1977, pp. 61-125: Lettera sulle insalate, ediz. critica a cura di G. Arbizzoni; pp ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...