Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] per la teoria della dissociazione ionica, elaborata da S. Arrhenius (1884). Altre scoperte rilevanti della prima metà della teoria dualistica, e la teoria dei tipi (1848) proposta da C.F. Gerhardt e C. Wurtz. La prima postulava l’esistenza di gruppi ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] .
La prova dell’esistenza dei r. liberi è dovuta a F.A. Paneth e W. Hofeditz che nel 1929, in un O2. Lo stato eccitato 1Σ+O2 ha un tempo di emivita di circa 10–11 s e, prima di poter reagire, decade allo stato eccitato 1ΔgO2. Poiché la riduzione ...
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Scienza delle sostanze cristalline. Il suo svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi per un certo periodo si è persino identificata.
Gli antichi naturalisti [...] pietre angolate dalle piante e dagli animali, dall’altra s’accresceva l’interesse per l’osservazione e la descrizione cristalli monoassici dai biassici a mezzo della luce polarizzata, che J.-F.-D. Arago (1810) e D. Brewster (1811) avevano utilizzata ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] La benzina di testa costituisce in parte il riflusso f e in parte viene inviata alla colonna di le reazioni di idroraffinazione sono caratterizzate essenzialmente dalla rottura dei legami C−S, C−O, C−N, che porta ad allontanare zolfo, azoto ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] metrici, vettoriali, topologici, normati ecc.). Con essi s’impone un principio concettuale nuovo dell’a., e cioè nei primi anni 1970 ha subito un notevole impulso a opera di F. Malliavin. Negli anni 1990 gli argomenti dell’a. matematica classica più ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...]
Matematica
In geometria analitica, la figura rappresentata da una equazione in tre variabili del tipo z=f(x, y) oppure, più in generale, f(x, y, z)=0; la s. è parametrica, se le coordinate dei punti dipendono dai valori assegnati a 2 parametri u, v ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] cui si completa un ciclo può andare dai picosecondi (10212 s) alle ore, a seconda della natura chimica del sistema E, situazione che viene raggiunta per rotazione di 180° dell’anello F. Se, a questo punto, sempre mediante uno stimolo elettrochimico, ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] piombo. Il termine i. fu introdotto nel 1913 da F. Soddy.
Caratteristiche
Gli i. possono essere stabili oppure instabili fare con lo spazio ordinario (in cui è definito l’operatore s). Quando la componente t3, lungo il terzo asse dell’isospazio, ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] come elemento. J.J. Berzelius ne determinò il peso atomico, F.A. Kekulé ne stabilì la tetravalenza e J.H. Van’ liquido incolore, di odore etereo, estremamente volatile, che s’infiamma con molta facilità producendo anidride carbonica e anidride ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] in uranio soltanto la frazione σfU/σUα (dove i simboli f e a si riferiscono alla fissione e all’assorbimento) dà r. con flussi di neutroni veloci dell’ordine di 1015 neutroni/(cm2•s) o maggiori, r. per prova di materiali (material test reactors) ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...