Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] isolata per la prima volta nel 1955 da F. Skoog e F.C. Steward dal tessuto midollare di tabacco coltivato nullo, ma per un r. PID il tempo di salita ts e la sovraelongazione s sono ridotti rispetto al caso del r. PI.
Nel caso di sistema lineare, di ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] filone informazionale, rappresentato inizialmente da M. Delbruck e S.E. Luria, che si occupava soprattutto della genetica dei nucleici, nel 1953, da parte di J.D. Watson e F. Crick, e del loro ruolo nella trasmissione dell’informazione genetica. È ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] che si sviluppano all’anodo di raggiungere il catodo, su cui si scarica il s.; il cloro è inviato attraverso la cappa di porcellana f all’impianto di liquefazione; il s. metallico fuso che si libera al catodo galleggia sul bagno e salendo attraverso ...
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Chimica
Per la dinamica in chimica ➔ dinamica molecolare.
Economia
Per la dinamica in economia ➔ dinamica economica.
Fisica
Parte della meccanica che studia i movimenti dei corpi in relazione alle cause [...] una successione di simboli i1, i2 , … detta storia H(x) di x sulla partizione I1, …, Is. L’azione di S sui punti di F può essere vista semplicemente come la traslazione delle intere successioni che ne rappresentano le storie; la storia del punto Sx ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] per la trasformazione di un integrale, esteso ad una superficie piana σ, in un integrale esteso al suo contorno s:
Formula
ove f(x1, x2) è una funzione uniforme limitata e continua insieme con le sue derivate parziali prime rispetto alle coordinate ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] ε/2 rispetto alla sua orientazione iniziale. ▭ L'effetto F. viene utilizzato in astrofisica per misurare sia la densità di un - Conduttore cavo c (fig. 2) nel cui interno s'introduce un corpo elettrizzato allo scopo di misurarne la carica elettrica ...
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Il più importante degli acidi derivati dall’azoto, detto anticamente acqua forte o spirito di nitro.
Caratteri generali
Ha formula HNO3 e si trova in natura sotto forma di sali (nitrati). L’acido puro [...] gas uscente dalla torre alimentata con acqua attraversa la torre f dove subisce un lavaggio con alcali che assorbono gli ossidi che si sviluppano nell’ossidazione dell’ammoniaca, ancor prima che s’inizi l’ossidazione degli ossidi d’azoto; si può anche ...
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spettrometria L’insieme dei metodi e delle tecniche di misurazione attuati mediante spettrometri.
S. di massa
La s. (o spettrografia) di massa si occupa della produzione e dello studio dello spettro di [...] alla distribuzione isotopica dell’elemento. Un importante impiego della s. di massa in campo analitico si ha negli strumenti
Spettrometri di massa
Il primo spettrometro di massa fu realizzato da F.W. Aston nel 1919, in base ai risultati ottenuti da ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] luminoso Φ emesso o diffuso, nella direzione x, da un elemento di S intorno a P e l’area σ di tale elemento; e) ω è l’angolo solido cui Φ si riferisce, si ha:
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f) illuminamento, E, di un elemento di una superficie illuminata da un flusso ...
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Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] (x), definita in dominio Ω, è la chiusura del sottoinsieme di Ω costituito da tutti gli x per i quali risulta f(x)≠0. La funzione di s. di un insieme convesso A, è la funzione definita e continua in A che assume il massimo in un punto, detto punto di ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...