fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] di diagrammi per il calcolo dei valori dei campi e della matrice S (che descrive i fenomeni di scattering) attesi nel vuoto è tuttora minkowskiano di dimensione due e soddisfa l’equazione (;21m2)F(x)5:P(F(x)): dove P è un polinomio di grado dispari ...
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ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] degli studi
I primi esperimenti con u. furono fatti da F. Galton e da G. Hartmann, con i generatori noti, va, a seconda dei mezzi, da qualche centinaio a qualche migliaio di m/s; la lunghezza d’onda va da qualche decimetro a qualche decimo di micron ...
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Insieme delle regioni dell’alta atmosfera terrestre sufficientemente ionizzate da influenzare la propagazione di radioonde (➔ radiopropagazione); si estendono ad altezze dal suolo superiori ai 50 km e [...] l’alto, le regioni e gli strati ionosferici osservati sono le regioni D, E, F (v. . e fig.). La regione D, a circa 50-80 km di le modalità previste da una teoria dovuta inizialmente a S. Chapman; prendendo inoltre come indice della variazione della ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] effettivamente misurata, M(Z, N), moltiplicata per c2 (c=3∙108 m/s è la velocità della luce nel vuoto), cioè
[5] B(Z,N)=[Zmp al momento angolare totale dell’atomo, F=J+I, al quale è associato un nuovo numero quantico F, che può assumere solo i valori ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] il freddo altro non era che una privazione di calore. F. Bacone nel Novum Organum (1620) inseriva, per illustrare come per la fisica del c., nel 1783 A. Lavoisier e P.-S. Laplace presentarono all’Accademia delle scienze di Parigi il Mémoire sur la ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] semplice circuito di fig. 1A e si immagini che il deviatore S sia spostato all’istante iniziale, quando il condensatore è carico alla per realizzare la partizione, come nel caso dei circuiti f e g, mentre, per maggiore stabilità di frequenza si ...
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elettricità L’insieme dei fenomeni nei quali intervengono azioni di forza tra il campo elettromagnetico e le cariche elettriche.
Fisica
Primordi dell’elettrologia
Era nota agli antichi (Talete, Teofrasto, [...] sostanze, come vetro, resine, zolfo ecc. Più tardi (1730) S. Gray mostrò che l’elettrizzazione può essere comunicata da un corpo a all’altro tramite i conduttori. Successivamente (1733) C.-F. de Cisternay Du Fay riconobbe l’esistenza di due tipi ...
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Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro, che ne ostacola il movimento relativo. Gli a., come forze resistenti, compiono, in condizioni di moto, un lavoro [...] ∣A∣ ≤ ∣N∣ tg ϕs. Il numero tg ϕs, che si indica abitualmente con f o con fs, ha il nome di coefficiente d’a. statico; N quello di reazione normale scorrimento abbastanza piccole (fino a 1,50 m/s) esso diminuisce con il diminuire della velocità, ...
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In ottica, metodo di registrazione e riproduzione di immagini tridimensionali basato sull’impiego di un fascio di luce coerente: tale fascio viene indirizzato sia verso l’oggetto da riprodurre sia verso [...] coerente (od ‘onda di riferimento’) a, proveniente da S, produce sulla lastra f frange d’interferenza, con massimi m dove le fasi le fasi sono ‘giuste’ per la sorgente di riferimento S, ma poiché in corrispondenza ai tratti trasparenti della lastra ( ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] mesoni o kaoni, la Λ ecc. Nel 1956 C. Cowan e F. Reines rivelano per la prima volta un neutrino osservando la reazione νe grandezza la costante di Planck ridotta ℏ=h/2π=1,05457266∙10−34J∙s, lo spin risulta sempre uguale a un numero intero (o nullo) ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...