LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] , Diz. dei parmigiani grandi e piccini (dal 1900 ad oggi), Parma 1957, pp. 85 s.; F. Rizzi, I professori dell'Università di Parma attraverso i secoli, Parma s.d., pp. 85 s.; V. Chiodi, Storia della veterinaria, Bologna 1981, pp. 327, 350, 424, 450; G ...
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Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] , in tempi diversi, G. Boccaccio, Leonardo, B. Palissy, A. Cesalpino, F. Colonna, G. Fracastoro e N. Stenone, il quale avversò anche la teoria, equilibri intermittenti’, proposta da N. Eldredge e S.J. Gould coerentemente con i progressi della genetica ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] kg∙m–3) alla quota di v., V il modulo della velocità di v. in m∙s−1, A è la superficie alare in m2, l è la corda alare media aerodinamica, in m che si oppone alla trazione del grande muscolo pettorale; f) le clavicole fuse nell’‘osso a forchetta’; g ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] spazi euclidei, le strategie miste possono essere individuate mediante funzioni di ripartizione, F(x) per il primo giocatore e H(y) per il secondo, tali come avevano già messo in evidenza Piaget, L.S. Vygotskij e J.S. Bruner; infine, i g. di gruppo e ...
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Ramo della zoologia che si occupa dello studio degli Insetti. I molteplici motivi di interesse, di ordine economico, scientifico, medico e amatoriale, hanno determinato una notevole affermazione di questa [...] . von Gesner, J. Jonston, e nel 17° sec. a quelli di F. Cesi, M. Malpighi, A. van Leeuwenhoek e J. Swammerdam, la cui Nel 18° sec. videro la luce alcune opere celebri di A. Vallisnieri, M.S. Merian, C. De Geer, C. Bonnet. Nelle Mémoires pour servir à ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] ricordiamo: il citato J. Agustín, H. Hiriart, H. Aguilar Camín, G. Samperio, A. Castanón, F. Morábito, J. Moreno Villareal, e le scrittrici M. Glantz, M.L. Puga, S. Molina, B. Jacobs, C. Boullosa. Non mancano scrittori, tuttavia, in cui si osserva un ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] .
Lo stesso genere di dibattuto si è avuto anche negli U.S.A., in corrispondenza del processo di espansione dei d. stessi, di svolta nell’evoluzione del d., in particolare in Germania. C.F. von Gerber, P. Laband e G. Jellinek si proposero di ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] solidarietà organica (caratterizzate dalla divisione del lavoro e da altri elementi). F. Tönnies metteva a fuoco le differenze tra comunità (Gemeinschaft) e s. (Gesellschaft): la prima si fonderebbe sull’affettività, sulla presenza di sentimenti ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] tipo G2.
Si usa anche indicare come primitivi i tipi W, O, B, come avanzati quelli K, C, M, S e come intermedi gli altri (A, F, G). Le caratteristiche di ciascun tipo spettrale sono elencate nella tab. 1.
Classi di luminosità
La catalogazione delle ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] L. si vide escluso dalle grandi opere del tempo: i progetti per S. Pietro e la decorazione del Vaticano; gli fu portato via il più o meno direttamente dal nucleo da lui lasciato in eredità a F. Melzi e disperso dopo la morte di questo (1570); una ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...