Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] Wollstonecraft Shelley), l’altro, del r. storico, per opera di W. Scott, che evocò le storie della sua terra natale in numerosi r. (Waverley, 1922), J. Dos Passos (Manhattan transfer, 1925), F.S. Fitzgerald (The great Gatsby, 1925), W. Faulkner (The ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] Gilmore Simms, il Walter Scott del Sud, definiva ‟il di quella scomparsa.
È stato Fitzgerald a dire, con una febbrile intensità , C. e M. Pavolini, M. L. Rissier Stonemann), J. Joyce (F. Cancogni, O. de Angelis, C. Pavese), Fr. Kafka (E. Pocar), ...
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