La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] grandissima luminosità. Difatti, anche i moderni f/2, f/1,5, ecc., non sono troppo fra i 2 e i 4 m. di base e i 3,50-4 m. di altezza. Per le scene riproducenti senza pari, che possono ricordare il Dostoevskij. Non un particolare che non acquisti ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] 1988; Orfèvrerie gallo-romaine. Le trésor de Rethel, a cura di F. Baratte, F. Beck, ivi 1988; A. Nickels e altri, Agde, la nécropole Tolstoj, con larghi riferimenti a Dostoevskij.
Mentre altri registi importanti come M. Deville, A. Cavalier ( ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] un Herder; il russo Dostoevskij, sia che celebri Puškin sia La critica, Roma 1920; F. Bruno, Il problema estetico . Waetzold, Deutsche Kunsthistoriker, voll. 2, Lipsia 1921 e 1924; M. Nicoll, Une anthologie de la critique d'art en France, in ...
Leggi Tutto
UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
*
Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] e confina a settentrione con la Russia Bianca e la R.S.F.S.R., che la limita anche a oriente; a ovest confina elevati toccano i 367 m. nella Volinia e i 373 m. nella Podolia. I e di Čechov il primo, di Dostoevskij il secondo. Un posto a sé infine ...
Leggi Tutto
(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] Vedi tav. f. t.
Bibl.: P. M. Bode, G. Peichl, Architektur aus Österreich seit 1960, Salisburgo 1980; F. Achleitner, teatrale: così l'oratorio scenico Der Grossinquisitor, op. 20 (da Dostoevskij) e l'opera Der Schweinehirt, op. 15 (da Andersen). ...
Leggi Tutto
TURGENEV, Ivan Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo. Nacque il 28 ottobre (9 novembre) 1818 a Orel. Il padre, di antica famiglia nobile decaduta, ufficiale dei corazzieri, aveva fatto un matrimonio [...] con Tolstoj e con Dostoevskij s'erano rasserenati. L di T.) a cura di I. N. Rozanov e Ju. M. Sokolov, Mosca 1920; Tvorčeskij put′ Turgeneva (La via creativa I. S. Turgeneva, Mosca 1931). - In italiano: F. Losini, I. T., Roma 1918; E. Damiani, ...
Leggi Tutto
MORICONI, Valeria
Biancamaria Mazzoleni
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Jesi il 15 novembre 1931. Trasferitasi a Roma, esordisce nel cinema con Gli italiani si voltano, cui seguono parecchi [...] di R. Wilcock e Le notti bianche da F. Dostoevskij, dimostrando ancora una volta la grande versatilità nell' di cui si contano 350 repliche nel 1985-86.
Per la televisione, la M. ha iniziato a lavorare nel 1954 (Il Cavaliere senza armatura, regia di G ...
Leggi Tutto
VITTI, Monica
Mino Argentieri
VITTI, Monica (pseud. di Ceciarelli, Maria Luisa)
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Ammessa nel 1950 all'Accademia d'arte drammatica (dove [...] televisiva (una trasposizione del racconto Le notti bianche di F. Dostoevskij, regia di V. Cottafavi), La notte (1961 per allegria di L. Salce (1967), La ragazza con la pistola di M. Monicelli (1968), Amore mio, aiutami di A. Sordi (1969), Dramma ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 16 marzo 1955. Dopo aver frequentato il Conservatoire national d'art dramatique a Parigi, ha lavorato in teatro con A. Vitez e R. Hossein. È approdata [...] in Heaven's gate (I cancelli del cielo), di M. Cimino, in Sauve qui peut (la vie) (Si M. Ferreri con Storia di Piera (1983). Ha interpretato un'eroina letteraria in Les possédés (1987; I demoni), riduzione cinematografica del romanzo di F. Dostoevskij ...
Leggi Tutto
Scrittore spagnolo, nato a San Sebastián il 28 dicembre 1872, vivente. Laureatosi in medicina, fu dapprima medico a Cestona, indi panettiere a Madrid in società con suo fratello Ricardo, che divenne poi [...] di Poe, Zola, Dostoevskij. I suoi romanzi, literarias contemporáneas, Barcellona 1924; J. M. Salaverría, Retratos, madrid 1926; Andrenio , Madrid 1918; F. Pina, P. B., Valencia 1928. Altre monografie hanno composto F. García Sanchiz, Valencia ...
Leggi Tutto
nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...