Brynner, Yul (propr. Jul′)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico russo, naturalizzato svizzero, nato a Vladivostok (Repubblica socialista federativa sovietica russa) l'11 luglio 1920 e morto a [...] and the fury (1959; L'urlo e il furore) di Martin Ritt, adattamenti cinematografici degli omonimi romanzi di F.M. Dostoevskij e W. Faulkner.
Il 1960 segnò la piena maturazione artistica e il successo a livello internazionale: dopo i sorprendenti ...
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Wiene, Robert
Karel Thein
Regista cinematografico e sceneggiatore tedesco, di famiglia ebrea, nato a Breslavia nel 1873 e morto a Parigi il 16 luglio 1938. Il suo nome resta legato a Das Cabinet des [...] 1920), Raskolnikow (1923; Delitto e castigo), dal romanzo di F.M. Dostoevskij, I.N.R.I. (1923), girato con ingenti mezzi un thriller psicologico (tratto dal romanzo Les mains d'Orlac di M. Renard) in cui un pianista è dominato dalla volontà delle mani ...
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Schell, Maria (propr. Maria Margarethe Anna)
Francesco Costa
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Vienna il 15 gennaio 1926, da padre svizzero e madre austriaca. Bionda, esile, romantica, abile [...] heart of the matter (1953; L'incubo dei Mau Mau) di George M. O'Ferral. Dal 1949 si era trasferita in Germania, dove divenne una notti bianche (1957) di Luchino Visconti ispirato a F.M. Dostoevskij così come il suo primo film hollywoodiano, The ...
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Ferzetti, Gabriele (propr. Pasquale)
Nicola Fano
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 17 marzo 1925. Nelle sue interpretazioni ha privilegiato un atteggiamento di distacco psicologico e [...] protagonista), che diede il via a una serie di partecipazioni di F. in film di genere nei quali ripropose la sua felice caratterizzazione del di L. Pirandello, Musik di F. Wedekind e Delitto e castigo da F.M. Dostoevskij. Risale infine ai primi anni ...
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Orsini, Valentino
Catherine McGilvray
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Pisa il 19 gennaio 1926 e morto a Cerveteri (Roma) il 27 gennaio 2001. Autore anomalo e anticonformista, fece del [...] nell'amarezza di una sceneggiatura lasciata nel cassetto e a cui O. teneva moltissimo: un film dedicato alla figura di F.M. Dostoevskij.
Bibliografia
Valentino Orsini, ovvero la poetica del rischio, in "Cinema & cinema", 1974, 1, pp. 23-25.
G ...
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Hamilton, George
Francesca Vatteroni
Attore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Memphis (Tennessee) il 12 agosto 1939. Bruno, alto e di portamento elegante, particolarmente adatto a impersonare [...] ; La febbre del delitto) di Denis Sanders, adattamento in chiave moderna del romanzo Delitto e castigo di F.M. Dostoevskij. Lavorò quindi in All the fine young cannibals (1960; I giovani cannibali), melodramma ambientato nella New York intellettuale ...
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Gentilomo, Giacomo
Silvio Alovisio
Regista cinematografico, nato a Trieste il 5 aprile 1909 e morto a Roma il 16 aprile 2001. Autore eclettico e prolifico (tra gli anni Quaranta e Sessanta realizzò [...] I fratelli Karamazoff, accurata riduzione del romanzo di F.M. Dostoevskij. Si specializzò nel film musicale (la commedia Amanti anche alla letteratura d'appendice (La cieca di Sorrento, 1953, da F. Mastriani; Le due orfanelle, 1954, da A. D'Ennery). ...
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Uchida, Tomu
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Okayama il 26 aprile 1898 e morto a Tokyo il 7 agosto 1970. L'opera di U. è nettamente divisa in due fasi a causa del lungo soggiorno [...] . Il film è un attento studio della psicologia di un criminale che sembra uscito da un romanzo di F.M. Dostoevskij, un'opera pervasa da cupe atmosfere, toni espressionisti e ambigue relazioni umane.
Bibliografia
G. Barrett, Archetypes in Japanese ...
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Celi, Adolfo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a Messina il 27 luglio 1922 e morto a Siena il 19 febbraio 1986. Con il suo fisico imponente, gli occhi azzurri taglienti e il [...] della prematura scomparsa, sopravvenuta al momento di andare in scena, mentre recitava in teatro un testo di F.M. Dostoevskij.Grande popolarità aveva ottenuto anche con il personaggio di James Brooke, ennesimo cattivo, nel televisivo Sandokan (1976 ...
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Rozanov, Vasilij Vasilevic
Rozanov, Vasilij Vasil´evič
Saggista e pensatore russo (Vetluga, Kostroma, 1856 - Sergiev Posad, Mosca, 1919). Laureatosi in filologia all’univ. di Mosca, difensore dell’autocrazia [...] (1891; trad. it. La leggenda del Grande Inquisitore) un originale e importante commento al pensiero di F.M. Dostoevskij. Nel 1899 iniziò a collaborare al giornale conservatore Novoe vremja («Tempo nuovo») con articoli di taglio provocatorio ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...