CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] questo caso Delitto e castigo di Dostoevskij - ma più in generale della F. De Roberto, in Noi e il mondo, gennaio 1916, pp. 63-70; G. Villaroel, L'opera di L.C., in Rinascita scolastica, 1º dic. 1920; M. Puccini, in La Perseveranza, 26 ag. 1921; M ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] debuttò il fosco Delitto e castigo da Fëdor Dostoevskij con intrusioni spiazzanti di acrobati. Nell’inverno del 3; L. V., la macchina e le muse, a cura di F. Mazzocchi, Bari 2008: M. Giori, Poetica e prassi della trasgressione in L. V.: 1935-1962 ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] uscì Partner, ispirato a Il sosia di Dostoevskij e incentrato sulla vicenda schizofrenica di Giacobbe a cura di C. Carabba - G. Rizza - G.M. Rossi, Firenze 2003; B. B., La certezza e il dubbio, a cura di F. Gerard, Pordenone 2010; B. B.. Il cinema e ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] e Sonia, da Delitto e castigo di Fëdor Dostoevskij, di cui l’esimio drammaturgo Giuseppe Giacosa avrebbe Firenze 2015.
G. Marotti - F. Pagni, Puccini intimo, Firenze 1926; V. Seligman, Puccini among friends, London 1938; M. Carner, G. P., Milano ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] J. Maritain, F. Mauriac che "gli è particolarmente caro", E. Mounier, G. Bernanos. Ma il F. non ignora F. Dostoevskij, H. Ibsen Prato - 1940 -: "lo sono morta fanciulla e la morte m'ha colto fanciulla perché vedessi di più e salvassi qualcuno").
Dopo ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] sottotenente, alla 1a legione d’assalto ‘M’ Tagliamento.
L’adesione di Albertazzi a da lui molto amato, Fëdor Dostoevskij). Trascorse così oltre diciotto mesi 49; G. A.: l’ultimo imperatore, a cura di F. Poggiali, Roma 2005.
Foto: L’attore nel film ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] Montale e Fëdor Dostoevskij. Anche la cultura sindacato allo Statuto dei lavoratori (1948-1970), Roma 2000; M.G. Donat-Cattin, Vers de nouveax destins - Verso a cura di B. Donat-Cattin, Torino 2002; F. Malgeri, L’Italia democristiana: uomini e idee ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] accanto ad echi di Flaubert, Dostoevskij e Tozzi, compare una serie del Dramma Sacro,San Miniato 1955, pp. 160-161; M. Dursi, Cinque festival di prosa,Bologna 1956, pp. 90 rifarsi per trovare più ampie notizie bibl.: F. Vegliani, Saggio su U. B.,in ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Beuve a Dostoevskij composti in Scrittori d'oggi, I-II, Bari 1946; M. Valgimigli, Esperienze crociane, in La Rassegna d'Italia . dedic. al B.), a cura di R. Cannavale, luglio-agosto 1952; F. Casnati, in Idea, 30 novembre e 7 dicembre 1952; L. Giusso, ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] avversi al fascismo quali L. Ginzburg, M. Mila e C. Pavese. La morte maggiori narratori russi: Tolstoj, Dostoevskij e, un gradino al di A. C., in L'Illustrazione italiana, nov. 1955, p. 83; F. Sacchi, in La Stampa, 8 nov. 1955; P. P. Trompeo, Un ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...