Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] Der Unhold (1996; The ogre), tutti di Schlöndorff, oppure di I demoni di F.M. Dostoevskij per Les possédés (1988; I demoni) di Wajda, o del best seller di M. Kundera per The unbearable lightness of being (1988; L'insostenibile leggerezza dell'essere ...
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Mann, Anthony
Roy Menarini
Nome d'arte di Emil Anton Bundsmann, regista statunitense, di origine tedesca, nato a San Diego (California) il 30 giugno 1906 e morto a Berlino il 29 aprile 1967. È riconosciuto [...] a L'idiota di F.M. Dostoevskij, senza ottenere però grande successo. Con Winchester '73 M. diede vita al lungo little acre di E. Caldwell per l'omonimo film (Il piccolo campo), M. girò lo straordinario Man of the West (Dove la terra scotta). ...
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Epstein, Julius J.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a New York il 22 agosto 1909 e morto a Los Angeles il 30 dicembre 2000. Negli anni Quaranta, lavorando sotto contratto alla Warner [...] ; L'ultima volta che vidi Parigi), da un racconto, pubblicato postumo, di F.S. Fitzgerald, e The brothers Karamazov (1958; Karamazov), dal romanzo di F.M. Dostoevskij, entrambi diretti da Richard Brooks, film che sarebbero usciti tutti dopo la morte ...
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Protazanov, Jakov Aleksandrovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista cinematografico russo, nato a Mosca il 4 febbraio 1881 e morto ivi l'8 agosto 1945. È stato uno dei massimi rappresentanti del [...] al romanzo di Tolstoj e diretto insieme a Vladimir R. Gardin, continuando con Nikolaj Stavrogin (1915, da una novella di F.M. Dostoevskij), Plebej (1915, Il plebeo, dal dramma di A. Strindberg) e Pikovaja dama (1916, La dama di picche, dal dramma di ...
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Michalkov, Nikita Sergeevič
Daniele Dottorini
Regista, attore e produttore cinematografico russo, nato a Mosca il 21 ottobre 1945. È il regista più famoso e influente della generazione di autori del [...] alla grande tradizione letteraria russa di I.A. Gončarov, F.M. Dostoevskij, A.P. Čechov e N.V. Gogol′. Nel Buttafava, Il cinema russo e sovietico, Venezia 2000, pp. 207-09.
M. Trofimenkov, Cinema russo 1956-2000, in Storia del cinema mondiale, a cura ...
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Clémenti, Pierre
Serafino Murri
Attore e regista cinematografico francese, nato a Parigi il 28 settembre 1942 e morto ivi il 28 dicembre 1999. La sua figura esile, il bel volto dai lineamenti irregolari [...] a due ruoli, per quanto diversi, affini: in Partner (1968) di Bernardo Bertolucci, tratto dal racconto Il sosia di F.M. Dostoevskij, è il giovane e quieto insegnante di teatro Jacob, tormentato da un sosia sovversivo, violento e omicida, mentre in ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] sceneggiatura preesistente, a sua volta ispirata a un dramma di M. Gor′kij. Il film, in cui la vicenda originale è vostro), Georges Lampin (L'idiot, 1946, L'idiota, da F.M. Dostoevskij), Robert Siodmak (Le grand jeu, 1954, Il grande gioco, remake ...
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Chenal, Pierre
Flavio De Bernardinis
Nome d'arte di Pierre Cohen, regista cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Bruxelles il 5 dicembre 1904 e morto a Parigi il 23 dicembre 1990. L'abilità [...] della storia della letteratura: nel 1935 realizzò Crime et châtiment (Delitto e castigo), tratto dall'omonimo romanzo di F.M. Dostoevskij, con Pierre Blanchar nel ruolo di Raskolnikov, in cui è già evidente la predisposizione per le atmosfere cupe e ...
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Żuławski, Andrzej
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico e scrittore polacco, nato a Lwów (od. Lvov, Ucraina) il 22 novembre 1940. Il suo esordio nel cinema avvenne nel segno di uno [...] (1985; Amour braque ‒ Amore balordo) è invece una trasposizione in chiave di gangster film del romanzo L'idiota di F.M. Dostoevskij, che segnò l'inizio del sodalizio professionale e personale di Ż. con l'attrice Sophie Marceau, protagonista di quasi ...
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Froelich, Carl (propr. Carl August Hugo)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Berlino il 5 settembre 1875 e morto ivi il 12 febbraio 1953. Fra i principali pionieri del cinema tedesco, fu legato [...] . Produttore di sé stesso dal 1920 con il Froelich-Film e regista di dive come Asta Nielsen (Irrende Seelen, 1920, da L'idiota di F.M. Dostoevskij) e soprattutto Henny Porten, con la quale dal 1924 al 1929 avrebbe diviso una società di produzione ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...