Attore e regista italiano (Pesaro 1930 - Roma 2024). Diplomato all'Accademia d'arte drammatica, s'impose accanto a M. Benassi nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij-Copeau (1954), confermando il suo talento [...] (1959) e, con la Compagnia dei Quattro diretta da F. Enrìquez, nel Rinoceronte di E. Ionesco (1960), L (1993) e Delitto e castigo (2005) di Dostoevskij, Egmont (1994) e Faust (2008) , tra cui La Cina è vicina di M. Bellocchio (1967) ed Ecce bombo di ...
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Attore e regista (Fiesole 1923 - Roccastrada 2016); interprete raffinato e sensibile del teatro classico (Giulietta e Romeo, 1954; Amleto, 1963, a Verona per la regia di F. Hauser, e Amleto, 1963, per [...] di Brancati, 1965, di cui è stato anche regista; L'uovo di F. Marceau, 1966-67; Lezioni Americane di I. Calvino, 2000). Dal successo anche a vari spettacoli televisivi (L'idiota di Dostoevskij, 1959; Topaze di M. Pagnol, 1971; Il diavolo con le zinne ...
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Attrice italiana (n. Milano 1934). Interprete sensibile di personaggi fragili e sentimentali, è diventata popolare attraverso due sceneggiati televisivi, Il mulino del Po (1963) e I miserabili (1965). [...] (1955, regia di G. Strehler); Le notti bianche di F. Dostoevskij (1964); L'amica delle mogli di L. Pirandello (1968 giardino dei ciliegi di A. Čechov (1974); Minnie la candida di M. Bontempelli (1979); Giorni felici di S. Beckett (1982); L'intervista ...
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MORICONI, Valeria
Biancamaria Mazzoleni
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Jesi il 15 novembre 1931. Trasferitasi a Roma, esordisce nel cinema con Gli italiani si voltano, cui seguono parecchi [...] di R. Wilcock e Le notti bianche da F. Dostoevskij, dimostrando ancora una volta la grande versatilità nell' di cui si contano 350 repliche nel 1985-86.
Per la televisione, la M. ha iniziato a lavorare nel 1954 (Il Cavaliere senza armatura, regia di G ...
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VITTI, Monica
Mino Argentieri
VITTI, Monica (pseud. di Ceciarelli, Maria Luisa)
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Roma il 3 novembre 1931. Ammessa nel 1950 all'Accademia d'arte drammatica (dove [...] televisiva (una trasposizione del racconto Le notti bianche di F. Dostoevskij, regia di V. Cottafavi), La notte (1961 per allegria di L. Salce (1967), La ragazza con la pistola di M. Monicelli (1968), Amore mio, aiutami di A. Sordi (1969), Dramma ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] iniziali degli autori scelti: Dostoevskij, Kafka, Beckett e Compton bianca, in Italies, 2001, 5, pp. 375-407; F. Vazzoler, L’Ulisse-Achab di Gassman a Genova. Un primo della Divina Commedia, a cura di M. Giammusso, Milano 1994; L. Lucignani ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] J. Maritain, F. Mauriac che "gli è particolarmente caro", E. Mounier, G. Bernanos. Ma il F. non ignora F. Dostoevskij, H. Ibsen Prato - 1940 -: "lo sono morta fanciulla e la morte m'ha colto fanciulla perché vedessi di più e salvassi qualcuno").
Dopo ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] accanto ad echi di Flaubert, Dostoevskij e Tozzi, compare una serie del Dramma Sacro,San Miniato 1955, pp. 160-161; M. Dursi, Cinque festival di prosa,Bologna 1956, pp. 90 rifarsi per trovare più ampie notizie bibl.: F. Vegliani, Saggio su U. B.,in ...
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CERVI, Gino
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 3 maggio 1901 da Antonio e da Angela Dall'Alpi.
Antonio (Casalbuttano 14 dic. 1862-Bologna 21 genn. 1923), critico teatrale del Resto del Carlino dal [...] Otello di Shakespeare, Il giocatore di Dostoevskij; 1940-41: Il viaggio alle portare appresso, di G. S. Kaufman e M. Hart, nel 1968; con la Pagnani e Paolo in Il Messaggero, 4 genn. 1974. Vedi ancora: E. F. Palmieri, G. C. uno e due, in Scenario, ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] . 35).
L'autore preferito del C. rimase però Dostoevskij (fu nel 1927 Raskol'nikoV in Delitto e castigo), tempo, Osimo 1935, pp. 79-84; E. F. Palmieri, Teatro ital. del nostro tempo, Bologna 1939, p. 252; M. Intaglietta, R. C., in Il Dramma, febbraio ...
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nichilismo
(non com. nihilismo) s. m. [dal fr. nihilisme, der. del lat. nihil «niente»]. – In filosofia, termine introdotto, nella forma ted. Nihilismus, negli ultimi decennî del sec. 18° all’interno delle polemiche sul criticismo kantiano...