Termine introdotto da Maurice d’Ocagne nel 1891, con cui si indica il complesso delle tecniche per la rappresentazione grafica di funzioni o di equazioni di più variabili. Il suo sviluppo è stato limitato [...] previa divisione per gli elementi dell’ultima colonna, dà la relazione:
[2] formula
che esprime la condizione di allineamento delle terne di punti P1[f1(x), f2(x)], P2[g1(y), g2(y)], P3[h1(z), h2(z)], soluzioni della [1]. D’altra parte in un piano ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] (z),…, fr(z) aventi la proprietà che, scegliendo opportuni valori zi∈k, si possa sempre ottenere un sottocampo di k(f1(z1),…, fr(zr)) isomorfo a K?
È interessante notare che forse questo audace interrogativo è nato da un'incomprensione dell'originale ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] la soluzione del sistema di e. del primo ordine
[9]
con le condizioni iniziali
[10]
Per tale problema si dimostra che se f=(f1,…,fn) è continua e se, dati un intorno I di x0 e un intorno J di (y10,…,yn0), esiste una costante L tale che ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] ♀ e ♂ si indicano rispettivamente la femmina e il maschio. In genetica si indicano con P la generazione parentale, con F1, F2, F3 le successive generazioni. Negli alberi genealogici umani si indicano con un cerchietto gli individui di sesso femminile ...
Leggi Tutto
Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] continue di una variabile reale x, che assuma tutti i valori tra − 1 e + 1; in tale anello il prodotto della funzione continua "non nulla" f1 (x), che vale 0 per ogni x ≥ −1 e ≤ 0 mentre coincide con x per ogni x ≥ 0 e ≤ +1, per la funzione continua ...
Leggi Tutto
operatori lineari
Luca Tomassini
Un’applicazione A:E→F di uno spazio lineare E in uno spazio lineare F (anche coincidente con E) su un campo K (che qui identificheremo con i numeri complessi ℂ) tale [...] commutativa). Se A manda lo spazio vettoriale n-dimensionale complesso ℂn con base (e1,...,en) nello spazio m-dimensionale ℂm con base (f1,...,fm) esistono numeri complessi ai,j (i=1,...,m e j=1,...,n) tali che
dove xi indica l’i-esima coordinata ...
Leggi Tutto
In elettronica, dispositivi che attuano operazioni di algebra logica binaria.
Operazioni logiche binarie
Per la schematizzazione di circuiti l. elettronici, detti circuiti di commutazione, e per la determinazione [...] . Dal confronto con la tab. 1 si riconosce, per es., che la funzione f3 è l’inversione di x1 (f3=x̄1). Le funzioni f1=x̄1x̄2=−−x1+x2−−−, detta prima funzione di Sheffer o operazione NOR (inversione dell’operazione somma) e f7=x̄1+x̄2=−−x1x2−−−, detta ...
Leggi Tutto
NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] di problemi e metodi dell'analisi numerica.
Interpolazione.
1) Interpolazione lineare.- Sia E uno spazio vettoriale di dimensione n, ed F1, F2, ..., Fn, funzionali lineari in E* (il duale di E). Dati gli scalari y1, y2, ..., yn si vuole trovare un ...
Leggi Tutto
PROGRAMMAZIONE LINEARE (App. III, 11, p. 494)
Amato Herzel
LINEARE Tra gli argomenti che maggiormente hanno attirato l'attenzione degli studiosi di p. l. negli ultimi anni possono essere segnalati in [...] fi, ā1j = N1j + f1j (j = m + 1, ..., n), con N1 e N1j interi e 0 〈 f1 〈 1, 0 ≤ f1j 〈 1 (quindi, se, per es., ā1j = 2, 3, N1j = 2, f1j [5] dev'essere intero e quindi anche il secondo. Poiché f1 è frazione propria, ne risulta la condizione:
che non è ...
Leggi Tutto
Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] A′B′=BC/B′C′=AC/A′C′=1,587; intuitivamente, le due f. hanno la stessa forma e dimensioni diverse. F. omotetiche Due f. f1 , f2 (fig. 2) simili e similmente poste tali che le rette congiungenti coppie corrispondenti di punti, quali, per es., A, B e A ...
Leggi Tutto
wronskiano
〈vro-〉 agg. e s. m. – Che si riferisce al matematico polacco J. M. Wroński-Hoene (1778-1853). Determinante w., o semplicem. wronskiano, di n funzioni in una variabile x, è il determinante della matrice quadrata avente le varie righe...
Cavallino
s. m. La casa automobilistica Ferrari, che ha per simbolo un cavallino nero rampante su fondo giallo. ◆ Scorporando la Maserati, ancora in pesante deficit, dalla Ferrari, si libera dal fardello il Cavallino che a quel punto può liberamente...