fresco [dal germ. frisk]. - ■ agg. (pl. m. -chi) 1. a. [di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, dà al corpo la sensazione di un freddo moderato e per lo più gradevole: una [...] forma, in salute, sano. ↔ appassito, avvizzito, sfiorito, vizzo. b. [che non dà segni di stanchezza: l'atleta è arrivato f. al traguardo] ≈ in forze, riposato. ↔ affaticato, stanco. ↑ esausto, sfinito, stremato. 4. [che mostra spontaneità, vivacità ...
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lavapiatti [comp. di lava(re) e piatto²]. - ■ s. m. e f. 1. (mest.) [chi, in un ristorante e sim., ha l'incarico di lavare le stoviglie] ≈ sguattero. 2. (estens., scherz.) [persona a cui sono assegnati [...] i compiti più umili] ≈ mozzo (di bordo), servo, sguattero. ■ s. f. [elettrodomestico automatico per il lavaggio delle stoviglie] ≈ lavastoviglie. ‖ lavabiancheria, lavatrice. ...
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frantoio /fran'tojo/ s. m. [der. di frangere, part. pass. franto]. - 1. (tecn.) [strumento o apparecchiatura con cui si frangono le olive per spremerne l'olio o si frantumano minerali o pietre] ≈ macina, [...] (region.) mola, torchio, (region.) trappeto. 2. (estens.) [stabilimento dove si trova tale strumento o apparecchiatura: portare le olive al f.; olio di f.] ≈ oleificio. ...
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frittata s. f. [der. di fritto]. - 1. (gastron.) [pietanza a base di uova frullate o sbattute fritte in padella con olio o burro bollente] ≈ ‖ omelette, tortilla. ● Espressioni: fig., rivoltare (o rigirare) [...] il discorso per rimangiarsi una frase incauta, cambiare d'un tratto l'apparenza delle cose e sim.] ≈ cambiare le carte in tavola. 2. (fig., fam.) [situazione spiacevole, dannosa: hai combinato una bella f.] ≈ danno, guaio, pasticcio. ↑ disastro. ...
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purè s. m. (non com. f.) [dal fr. purée s. f., der. del fr. ant. purer "spremere (legumi)", dal lat. tardo purare "pulire, purificare"]. - (gastron.) [vivanda di patate, legumi e sim., lessati in acqua, [...] schiacciati e resi cremosi con l'aggiunta di latte o acqua] ≈ purea, [spec. di legumi o verdura] passato. ...
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caldallessa /kalda'l:es:a/ s. f. [comp. di caldo e allesso] (pl. caldallesse e calde allesso), ant., region. - [castagna lessata] ≈ ballotta. ‖ caldarrosta. ...
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carnascialesco /karnaʃa'lesko/ agg. [der. di carnasciale] (pl. m. -chi), ant. - [del carnevale: canti c.] ≈ carnevalesco.
carne [lat. caro carnis, affine al gr. kéirō "tagliare"]. - ■ s. f. 1. [parte muscolare [...] magrolino, sciupato, secco, smilzo; fig., in carne e ossa ≈ in persona, personalmente, vivo e vegeto. 2. (teol.) [l'uomo nella sua componente materiale: la resurrezione della c.] ≈ corpo, fisico. ↔ anima, spirito. 3. [alimento costituito dal tessuto ...
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farcitura s. f. [der. di farcire], non com. - 1. (gastron.) [l'operazione di farcire o infarcire]. 2. (gastron.) [insieme di ingredienti con cui si farcisce] ≈ farcia, imbottitura, (non com.) infarcimento, [...] infarcitura, ripieno ...
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macellaio /matʃe'l:ajo/ (region. macellaro) s. m. [lat. macellarius, der. di macellum "macello"] (f. -a). - 1. (mest.) a. [chi, nei mattatoi, abbatte, scuoia e seziona gli animali da macello] ≈ macellatore. [...] b. (estens.) [chi vende carni macellate in una macelleria] ≈ (ant., region.) beccaio, (region.) carnezziere. 2. (fig.) [chi uccide brutalmente e senza scrupoli] ≈ bestia, boia, bruto, carnefice ...
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prelibatezza /preliba'tets:a/ s. f. [der. di prelibato]. - 1. [l'essere prelibato: la p. di una pietanza, di un vino] ≈ gustosità, squisitezza. ↓ bontà. ↔ sgradevolezza. 2. (estens.) a. [anche al plur., [...] cibo molto gradevole] ≈ ambrosia, bocconcino, (fam.) boccone da re, delicatezza, ghiottoneria, leccornia, manicaretto, ricercatezza. ↔ (fam.) porcheria, (fam.) schifezza. b. [anche al plur., bevanda molto ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...