Il regno di F., che aveva superato la difficile prova della guerra, non resistette alla grave crisi di regime che colpì l'Egitto dopo la disgraziata partecipazione alla campagna contro Israele (v. egitto: [...] Maher Pascià (24 luglio); il 26, dopo aver posto in assedio la corte di Alessandria, residenza estiva del re, Nagīb impose a F. l'abdicazione in favore di Aḥmed Fu'ād II, il figlio di appena sei mesi, nato da Narriman Sadek sposata nel maggio 1981 ...
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Bibliografo e filologo tedesco, nato a Lipsia l'11 novembre 1668, morto ad Amburgo il 30 aprile 1736. Figlio di un organista, studiò all'università di Lipsia e si stabilì nel 1693 ad Amburgo, ove divenne [...] A. Fabricii, voll. 4, Amburgo 1738-1741); la sua collezione di manoscritti fu acquistata nel 1770 dall'universia di Copenaghen.
Bibl.: S. Reimar, De vita et scriptis J. A. Fabricii, Amburgo 1737; F. L. Hoffmann, in Serapeum, XIV (1853), pp. 289-343. ...
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Pittore norvegese, nato il 17 dicembre 1802 a Fredrikshald, morto a Monaco il 16 gennaio 1842. Studiò prima nella Scuola reale di disegno e arti in Cristiania, poi nell'Accademia delle arti in Copenaghen, [...] nazionale di Oslo) e Labrofossen (1837, ivi), suo capolavoro. Durante una sua dimora in Inghilterra, di grande importanza per il F., l'arte paesistica del Constable rese il suo pennello più libero e il suo colorito più ricco e più caldo. Anche gli ...
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JIRÁSEK, Alois
Ettore Lo Gatto
Scrittore cèco, nato il 23 agosto 1851 a Hronov, nella Boemia nord-orientale, morto a Praga il 12 marzo 1930. Dopo avere studiato storia all'università di Praga, J. si [...] Skály. Gruppo a sé formano i cosiddetti "romanzi-cronache": F. L. Vek e U nás (Da noi"). Difetti e pregi J. Otto, Praga.
Bibl.: Una bibl. completa delle opere di J. a cura di F. Páta, è nel volume in onore di lui pubblicato nel 1921. J. Voborník, A. ...
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Nacque, secondo maschio, da Carlo I d'Angiò e da Beatrice di Provenza circa il 1256. Guglielmo II di Villehardouin principe di Acaia, vinto dai Greci a Pelagonia (ottobre 1259), rimasto prigioniero, poi [...] così alla morte del suocero sarebbe divenuto principe di Acaia. Accettata l'offerta, F. celebrò a Trani il 28 maggio 1271 le sue nozze con Isabella, allora undicenne. F. l'anno seguente fu dal padre armato cavaliere col fratello maggiore. Dopo altri ...
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Teologo riformato, nato a Jackson (nel Maine, Stati Uniti d'America), il 28 aprile 1819. Terminati gli studî, dopo qualche anno d'insegnamento secondario, entrò nella biblioteca dell'Università Harvard [...] a: W. R. Alger, History of the Doctrine of a Future Life, 1862; separatamente, The Literature of the D. of a F. L., New York 1864). Dal 1872 fu professore di critica del Nuovo Testamento nella stessa università e pubblicò molti lavori, per lo più di ...
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Paesaggista, pittore, scultore, botanico brasiliano, nato a San Paolo il 4 agosto 1909. È riconosciuto in tutto il mondo come maestro per la capacità creativa e la coerenza di metodo mostrata in innumerevoli [...] erano prima sconosciute e alcune portano il suo nome: l'Heliconia burle-marxii, la Calathea burle-marxii o l'Orthophytum burlemarxii, ecc.
Bibl.: P. M. Bardi, I giardini tropicali di Burle Marx, Milano 1964; F. L. Motta, Burle Marx e a nova visao da ...
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Nacque nel 1712 e iniziò la sua carriera di attore nella compagnia Schönemann, accanto al celebre Ekhof, nel 1740. Fu poi presto egli stesso direttore-proprietario di una compagnia, in Russia e in Germania. [...] più celebrate attrici e cantanti del teatro di Weimar nell'epoca del suo maggior splendore, quando Goethe ne dirigeva le sorti.
Bibl.: B. Litzmann, F. L. Schröder, Lipsia 1890-94; E. Devrient, Geschichte der deutschen Schauspielkunst, Lipsia 1848-61. ...
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Architetto, nato ad Amsterdam il 6 luglio 1884. Ufficiale del Genio (1905-13) divenne ingegnere riella città di Leida e, poi, direttore dei Lavori pubblici di Hilversum, alla quale il D. ha impresso un [...] sono documenti assai interessanti e significativi per la storia dell'architettura moderna, benché il D., legato alla tradizione di F.L. Wright, abbia sempre avuto un posto a parte, al di fuori delle tendenze "razionaliste". Da ricordarsi, oltre alle ...
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Botanico, nato a Basilea il 12 febbraio 1541, morto a Montbéliard il 26 ottobre 1613. Figlio di un medico, Jean, dovette abbandonare la Francia perché, convertitosi al protestantesimo e diventato medico [...] plantarum Prodromus (pubblicata postuma e completata dallo Cherler, voll. 4, Verdun 1619); Historia universalis plantarum (pubblicata postuma da F. L. de Grafenried e D. Chahrée, voll. 3, Verdun 1650-1651). Di quest'ultima opera, alla quale è ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...