FOÀ, Pio
Antornio CESARIS-DEMEI
Anatomo-patologo, nato a Sabbioneta il 26 gennaio 1848, morto a Torino il 6 ottobre 1923. Combatté a Bezzecca nel 1866 come volontario garibaldino. Laureatosi a Pavia [...] Bonome, T. Carbone, A. Cesaris Demel, A. Fabris, F. Vanzetti). Notevoli contributi portò all'ematologia; tra i primi in Italia necessità d'una bene intesa educazione sessuale dei giovani. Con l'aiuto dei suoi allievi e d'altri patologi italiani, curò ...
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Pittore, nacque nel 1576, più probabilmente non a Maastricht ma a Firenze, dove il padre, fiammingo, sin dal 1572 s'era stabilito quale valente orafo del granduca. Morì a Firenze nel luglio del 1644. Fu [...] taluni quadri lasciati incompiuti dal Cigoli, per es., l'Entrata di Gesù in Gerusalemme della cappella Serristori, vita dei pittori etc., Roma 1649 (v. Vita di Lodovico Cardis); F. Baldinucci, Notizie dei professori etc., XIV, Firenze 1772, p. 34 ...
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Secondogenito di Ferdinando I, re di Napoli, e d'Isabella di Chiaramonte, nacque verso il 1451. Dopo essere stato adoperato ancor ragazzo in varie missioni diplomatiche, fu per parecchi anni in Francia, [...] trattato di Granata segnò poi la fine dello stato napoletano, e F., più incline agli studî che non alle armi, parve adattarsi i Francesi; e, fallite le sue speranze in un conflitto tra l'Orléans e il Cattolico - conflitto che scoppiò soltanto dopo e ...
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FRANCESCO Farnese, settimo e penultimo duca di Parma, Piacenza
Carlo Capasso
Nato nel 1678, Francesco successe al padre Ranuccio nel 1694 in luogo del fratello primogenito Edoardo e del figlio di costui, [...] Alessandro Ignazio, morti l'anno precedente. Norma direttiva della politica di F. Farnese fu quella, del resto tradizionale nella famiglia da circa un secolo, di affiancarsi alla Francia. Ciò non impedì che durante la guerra di successione di Spagna ...
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Filosofo, nato a Bologna il 15 giugno 1826, morto a Roma il 19 marzo 1895. Dopo aver studiato e insegnato in Italia e in Francia, fu professore dal 1863 all'Istituto superiore di Firenze e dal 1871 all'università [...] Hobbes jusqu'à nos jours, Parigi 1883).
Bibl.: G. Barzellotti, L. F., in Nuova Antologia, 1° aprile 1895; id., Commemorazione di L. F., in Rendic. d. R. Acc. d. Lincei, 1895; C. Cantoni, L. F., in Riv. ital. di filosofia, 1895; G. Tarozzi, La vita ...
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FOGOLINO, Marcello
Giuseppe Fiocco
Pittore, oriundo da S. Vito sul Tagliamento. Pare nascesse intorno al 1480 a Vicenza, dove suo padre Francesco, anch'egli pittore e discepolo del Montagna, si era [...] . A Vicenza lo troviamo prima del 1519, come prova ivi l'Adorazione dei Magi del Museo, non priva di accenti dell'Italia cui forse trasmise col padre il montagnismo. Bandito nel 1537, il F. passò a Trento, donde la sua attività s'irradia anche nel ...
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Plasticatore e architetto di Crema, detto anche "padovano" di cui s'ignorano le date di nascita e di morte. Nel 1483 fu incaricato di finire il gruppo della Pietà nella chiesa di S. Maria di S. Satiro [...] , insieme con Giovanni Battaglio da Lodi, la fabbrica e l'ornamentazione del palazzo Landi (ora Tribunale) a Piacenza. Nel dove finora non si è rintracciata di lui nessuna notizia.
Bibl.: F. Malaguzzi-Valeri, La corte di Lodovico il Moro, II, Milano ...
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FRANCESCHI FERRUCCI, Caterina
Egidio Bellorini
Poetessa e scrittrice, nata a Narni il 26 gennaio 1803, morta a Firenze il 28 febbraio 1887. Sposò il latinista Michele Ferrucci (1801-1882) e lo seguì [...] sorti del paese: questi scritti, in cui si risente l'influenza giobertiana, ebbero larga diffusione al tempo loro. Nel , ed. G. Guidetti, Reggio Emilia 1910.
Bibl.: G. Chiari-Allegretti, L'educazione nazionale nella vita e negli scritti di C ...
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Scrittore e giornalista, nato a Saluggia (vercelli) il 26 aprile 1846, ivi morto il 14 aprile 1928. Collaborò a tutti i periodici letterarî dell'ultimo Ottocento, e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] articoli di giornale di scarso valore. Gli argomenti narrativi del F. sono, per lo più, episodî di vita campagnola, Lirica è la funzione del linguaggio, gustosamente combinato fra l'italiano e il piemontese, modulato sensitivamente, frenetico nel ...
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Archeologo, nato a Pigna presso Oneglia il 4 giugno 1753, morto a Roma il 17 marzo 1836. Recatosi a Roma giovinetto, studiò diritto civile e canonico alla Sapienza e fu ordinato sacerdote. Presto però [...] (1822; 2ª ed., 1824); La fossa Traiana (1824); Miscellanea antiquario-idraulica (1827).
Il F. curò anche un'edizione di Orazio (1811, voll. 2) e dell'opera di G. L. Bianconi: Dei circhi romani (1789).
Bibl.: A. Coffi, Cenni biografici di C. Fea, Roma ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...