Nato in San Daniele nel Friuli il 22 febbraio 1690, morto in Padova il 25 aprile 1773, uno dei più celebri eruditi del sec. XVIII. Monumento perenne della sua dottrina sono i cinque volumi dell'Illyricum [...] al 1819.
Bibl.: G. Coleti, in Illyricum sacrum, V; B. Gamba, in De Tipaldo, Biogr., Venezia 1834, I, pp. 295-97. Per l'elenco delle opere e degli scritti del F. vedi Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, III, Bruxelles 1890 segg., col 546 segg ...
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MERLO, Pietro
Carlo Battisti
Glottologo, nato a Torino il 15 novembre 1850 e morto, per una caduta in montagna, il 13 ottobre 1888. Conseguì, a Torino, la laurea in lettere nel 1871 e quella in filosofia [...] , poi nel liceo V. Emanuele di Napoli (1876); chiamato l'anno appresso a insegnare in quella università, passò nel 1881 a i suoi scritti glottologici e letterarî, furono raccolti in 2 voll. da F. Ramorino (Saggi glottol. e letter., Milano 1890). ...
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Autore drammatico e uomo politico, nato il 10 novembre 1827 a Venezia, dove morì il 5 aprile 1897. Laureatosi in ingegneria, spiegò un'efficace propaganda rivoluzionaria nella Rivista Veneta e nell'Età [...] col Bonghi, a Torino, la Stampa, e affrontando l'impopolarità nell'ardente e pericolosa questione del trasporto della settimana (Milano 1866), satira di alcuni ordinamenti militari. Il F. svolse una varia attività nel campo scientifico e in quello ...
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Frate vissuto nel sec. XIII: alla sua apparizione in Perugia si riconnette il primo movimento dei flagellanti. Secondo le pochissime notizie, mistificate subito da uno spirito miracolistico, il F., fattosi [...] dei disciplinati di Perugia adottarono lo statuto dettato dallo stesso F., come i devoti di Bologna o i battuti di : G. Mazzatinti, in Bull. d. R. Deput. di storia patria per l'Umbria, II (1896), p. 561 segg.; G. Galli, I disciplinati dell'Umbria ...
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Poligrafo, nato a Ferrara nel 1701, fu autore di orazioni; annotatore del Bertoldo e della Secchia rapita; traduttore della Poetica del Vida; difensore dei letterati ferraresi, compreso il Savonarola, [...] , vanno ricordati, oltre ad opere di erudizione sacra, tre poemetti: La fisica, L'origine delle fontane, Il caffè (Parma 1781) che rivelano un amoroso studio dell'Ariosto.
Bibl.: F. Gusta, De vita et scriptis J. A. B., Macerata 1780; Mem. istoriche ...
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Giurista, nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, morto a Genova il 19 gennaio 1934. . Studiò a Pisa, Napoli e Padova, dove si laureò nel 1894 e fu libero docente nel 1896. Fu professore di diritto [...] Il diritto processuale civile internazionale, Bologna 1905; L'arbitrato nel diritto processuale civile internazionale, Palermo 1917; La condizione giuridica delle navi mercantili, L'Aia 1925; L'efficacia extraterritoriale delle leggi e degli atti di ...
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Musicista, nato a Verona, di umile famiglia, il 5 marzo 1840, morto nel frenocomio di Monza il 21 luglio 1891. Allievo dapprima dall'organista Bernasconi, compì in seguito la sua educazione artistica sotto [...] di studio per l'estero e prese parte alla campagna del '66. Grandi discussioni sollevò l'opera I profughi fiamminghi bella carriera di direttore d'orchestra. Insieme col Mariani, il F. può essere posto fra i maggiori interpreti italiani del secolo ...
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MOLZA, Tarquinia
Mario Pelaez
Figlia di Camillo, primogenito di F. M. Molza, nacque a Modena il 1 novembre 1542. Fu dotta nelle lingue classiche e tradusse due dialoghi di Platone, il Carmide e il Critone. [...] Este, sorelle di Alfonso II. Tornò poi a Modena e quivi morì l'8 agosto 1617. Compose poesie in volgare e in latino che non le conferirono la cittadinanza. Le sue poesie sono stampate tra quelle di F. M. Molza.
Bibl.: Cfr. la Vita di D. Vandelli, ...
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Medico, nato nel 1550 a S. Filippo di Agirò (Sicilia); morto a Palermo il 25 novembre 1630. Pubblicò l'opera: De relationibus medicorum libri quatuor in quibus ea omnia quae in forensibus ac publicis causis [...] plenissime traduntur (Palermo 1602, Venezia 1617; Lipsia 1674), considerata come la prima trattazione sistematica della medicina legale; ma essa risulterebbe informata ad altra sistemazione precedentemente compiuta dall'anatomico C. F. Ingrassia. ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Nuovi Quaderni del Meridione, III (1965), pp. 326-334. Sugli studi linguistici: G. I. Ascoli, C. C. neglistudi storici. Lettera a F. L. Pullé, in Nuova Antologia, 16 giugno 1900, pp. 636-640, poi in opuscolo con la risposta del Pullé, Milano 1901, pp ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...