Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] e viceversa − per soddisfare i bisogni dell’animo umano; tramite l’ingegno, − wit o agudeza, in tedesco e in spagnolo −, permise una rapida conoscenza del suo pensiero estetico a personalità come C. F. Gellert, F. G. Klopstock, J. M. R. Lenz e J. G. ...
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Capita spesso a ogni essere umano di contraddirsi, fare errori, giustificarsi, dare la colpa a qualcun altro, cercare la propria identità nelle proprie azioni, descriversi diversamente a seconda del proprio [...] Oreste: Infatti io sono un empio, poiché ho ucciso mia madre / ma l’altro mio nome è pio, poiché ho vendicato mio padre.
I termini ‘Orestes’, in , Filologia e forme letterarie, Studi offerti a F. Della Corte, a cura di Sandro Boldrini, Urbino, 1988.
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] per quanto riguarda Camillo, sia per quanto riguarda la storia dell’arte della memoria, è inoltre la monografia di F. Yates, L’arte della memoria, Einaudi, Torino 2007, sebbene superata per quanto riguarda i capitoli su Giordano Bruno.
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Era il 1° giugno 1919 quando l'Italia concesse ai sudditi della sua colonia in Tripolitania gli Statuti, una serie di accordi per il riconoscimento di uno status di parziale cittadinanza alle popolazioni [...] il governo Giolitti il 14 aprile 1905. Se in Somalia l’Italia ottenne un mandato da parte dell'ONU che terminò nel saperne di più:
F.Cresti, M.Cricco, Storia della Libia contemporanea, Carocci, Roma 2015; A.Del Boca, L’Africa nella coscienza degli ...
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Il ’68 per Gaber, uno dei volti del cantautorato italiano, è anzitutto anno di svolta artistica, perché proprio in quest’anno si affaccia al teatro, ma in un senso nuovo: è l’anno dell’invenzione del teatro-canzone. [...] Gaber troverà nuova vitalità con l’interazione quasi diretta col pubblico. Agamben, non è altro che - l’inattuale». In quanto interprete del proprio di scorgerne le ombre. È l’anacronismo che permette a Gaber dimensione artistica l’anticipazione, la ...
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[leggi la prima parte]
Oltre al testo poetico in sé, cioè l’oggetto mirabile, però Patrizi si sofferma anche sull’analisi dell’effetto psicologico (inteso come reazione dell’anima) che questo produce [...] sé la perdita di ogni piacere, proprio unicamente dello stato mediano in cui l’uomo si inserisce: «E proprio è il diletto dell’imparamento, per che in tre volumi curata da D. Aguzzi Barbagli: F. PATRIZI, Della Poetica (3 voll.), Istituto Nazionale di ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...
. Avamporto di Bruges, protetto da una diga (in olandese dam) e congiunto alla città da un canale, costruito sotto il regno di Filippo d'Alsazia (seconda metà del sec. XII), quando il golfo Zwyn, che metteva in comunicazione il porto di Bruges...
LIMBURGO (A. T., 44)
F. L. GANSHOF
Adriano H. LUIJDJENS
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Nome regionale di una contrada bassa o di scarsa elevazione a cavaliere della Mosa, appartenuta già per intero ai Paesi Bassi, divisa politicamente nel 1831 e nel 1839 in due parti:...