fèrula Genere di piante della famiglia Apiacee (o Ombrellifere), con oltre 60 specie della regione mediterranea e dell'Asia occid., tutte erbe perenni. Sono alte fino a 2 m, con foglie molto grandi, divise, [...] e ricche infiorescenze, spesso gialle, disposte a raggiera (ombrelle) all'apice del fusto e dei rami. Comprende specie caratteristiche per l'odore pungente, come F. assa foetida. ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] fondazione del primo orto botanico perché tale si deve considerare, seguendo l'opinione del padre G. Lais, quella parte del Viridarium novum fece un ricco erbario di piante dell'Asia Minore; F. Martens visitò le Spitsbergen e la Gmenlandia facendovi ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] viene incorporata nell'amido. In questo processo, il fosfato ritorna nella forma inorganica.
Come si è detto, la f. utilizza per la fissazione di CO2 l'ATP e il NADPH prodotti a spese della luce. Tuttavia, anche se ATP e NADPH vengono forniti ai ...
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Negli ultimi anni le ricerche algologiche hanno avuto notevole impulso, specie nello studio dei cicli biologici, della formazione degli organi sporangiferi e gametiferi, dei problemi citologici, fisiologici, [...]
In rapporto alla lunghezza dei tempi geologici, le specie e l'abbondanza di a. fossili sono scarse, forse perché le a E. Fogg, Algal culture and phytoplancton ecology, Madison (Wisconsin) 1956; F. E. Round, The biology of the algae, Londra 1965; G. ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] i-ii, Trento 1992-93; D. Marangon, Le Venezie, in Le situazioni locali, in La Pittura in Italia. Il Novecento, 2, Milano 1993; F. Cichi, L. De Venuto, Il movimento dei Battuti e le Danze Macabre della Val Rendena, Trento 1993; AA.VV., Il Castello del ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] 207; D. Crews, in Proc. Nat. Acad. Sci., 231 (1986), p. 47; D. Crews, M.C. Moore, in Science, 231 (1986), p. 734; D.L. Foster, F.J. Karsch, D.H. Olster, K.D. Ryan, G.M. Yellon, in Rec. Progr. Horm. Res., 42 (1986), p. 331; D. Crews, The psychology of ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] possono disunire, attesi i costanti e stretti rapporti tra l'uno e l'altro ed il loro interferire con la senescenza. Il Acc. Lincei, 1952; E. V. Cowdry, Problems of ageing, Baltimora 1942; F. O. Bower, Size and forms in land plants, Londra 1930; A. ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] ne imitano altre che sono abituali fonti di cibo per i pronubi. L'imitazione può riguardare: a) il solo polline (per es. varie tav. f.t.
Bibl.: R.B. Goldsmidth, Evolution, as viewed by one geneticist, in Amer. Sci., 40 (1952), pp. 84-98; L. Bullini ...
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PATOLOGIA
Cesare SIBILLA
(XXVI, p. 509).
Patologia vegetale (XXVI, p. 512).
Enormi sono stati i progressi della p. e della terapia vegetale nell'ultimo venticinquennio.
Le malattie da carenza di elementi [...] e chimicamente individuate si ricordano l'acido alternarico e l'alternarina da Alternaria solani, la licomarasmina da Fusarium lycopersici, l'acido fusarico e la vasinfuscarina da F. lycopersici, F. vasinfectum, F. heterosporum e Gibberella Fujikuroi ...
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Erudito e naturalista, nato a Roma il 7 gennaio 1638, morto ivi il 30 marzo 1725. Nella Compagnia di Gesù alla quale apparteneva, fu notaio della casa professa, prefetto della biblioteca del Collegio Romano, [...] elementari. La seconda opera contiene una polemica contro F. Redi, a proposito della generazione spontanea, di di polline sugli stigmi; osservazione di cui peraltro sfuggì al B. l'importanza e che non lo condusse a formulare né una teoria della ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...