Biologia
Tipo di riproduzione asessuale, riscontrabile nelle Spugne, che possono dividere il proprio corpo in parti capaci di accrescersi ulteriormente.
Botanica
Modo di riproduzione agamica che consiste [...] nella separazione da un individuo di parti capaci di ricostituirne un altro. Presentano f. tra le piante pluricellulari, l’elodea, che si propaga per frammenti del caule; le gramigne, per mezzo dei rami del rizoma; la viola mammola e la fragola, per ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Qualsiasi formazione (detta anche cordone) che per la disposizione degli elementi costitutivi ricordi la struttura di una funicella: f. spinale, il tratto extra-meningeo della radice [...] : è un organo piuttosto allungato, percorso, al centro, da un fascio vascolare che si sfibra nella calaza, l’estremità prossimale dell’ovulo. Il f. ha vario aspetto ed è in relazione alle disposizioni dell’ovulo note con il nome di ortotropa ...
Leggi Tutto
Nome delle Alghe brune, costituenti una divisione del regno vegetale. Vi appartiene l’unica classe Feoficee. Il tallo è pluricellulare e di costituzione varia: piccolo e filamentoso, nastriforme, laminare, [...] hanno due ciglia ineguali e somigliano molto a certi Flagellati. In tutte le F. (eccetto che, per riduzione, nelle Fucacee) è stata riscontrata l’alternanza di generazione: le due generazioni sono morfologicamente uguali (Dictyota) o molto disuguali ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Botanico (Amburgo 1804 - Francoforte sul Meno 1881). Laureatosi in diritto a Heidelberg (1827), esercitò la professione di avvocato fino al 1832. Studiò poi medicina a Gottinga, a Berlino, dove [...] seguì in particolare le lezioni del botanico F. G. Baetling e si appassionò alla microscopia, e infine a Jena dove si laureò nel 1839. Fu di una vescicola trasparente che circonda il nucleo maturo. L'ipotesi discussa con Th. Schwan, che la estese al ...
Leggi Tutto
Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] alcune questioni relative alle fonti della rivelazione e alla costituzione della Chiesa. La teologia f. sarebbe così suddivisa in due parti: una coincidente con l’apologetica, la seconda che studia la Scrittura, la tradizione e la natura intima della ...
Leggi Tutto
biologia Studio delle anomalie morfologiche e in particolare delle anomalie fetali (teratogenesi) che interessano il campo dell’ostetricia e dell’anatomia patologica, oltre che la zoologia generale. Tali [...] prodotte da influssi soprannaturali. Questo concetto perdurò per tutta l’antichità e continuò nel Medioevo. Non mancarono, però, fu fatto da A. von Haller (1751); nel 1759 G.F. Wolff dimostrò le prime fasi dello sviluppo dell’embrione, creando i ...
Leggi Tutto
Sostanza prodotta dalle piante superiori, che esercita nell’organismo vegetale una funzione analoga a quella degli ormoni nell’organismo animale. Con il termine f. vengono indicate anche alcune sostanze [...] hanno provenienza alimentare (➔ auxina). I più noti f. sintetici sono l’acido β-indolacetico, l’acido 2,4-dicloro-fenossiacetico (2,4-D), l’acido α-naftilacetico (NAA), l’acido α-naftilbutirrico, l’acido β-indolbutirrico.
Il principale effetto del ...
Leggi Tutto
Addensamento di fitoplancton alla superficie di laghi e stagni, dovuto alla sua improvvisa straordinaria riproduzione; appare come un velo sottile gelatinoso, di vario colore.
I produttori fitoplanctonici [...] ’acqua e, nel mare in prossimità delle spiagge, con l’accumulo abnorme di organismi che sottraggono ossigeno, determinando anche morie Gonyaulax polyedra e, nei laghi, Glenodirium sanguineum.
Il f., se abbondante, può ostacolare la pesca e danneggiare ...
Leggi Tutto
irritabilità In biologia, disposizione a reagire a stimoli esterni con forte intensità. Fu il fisiologo svizzero A. von Haller, nel 18° sec., a precisare il concetto già intuito da F. Glisson (17° sec.) [...] intestino) e differente da proprietà puramente meccaniche, come l’elasticità.
L’i. o eccitabilità del protoplasma è la capacità od organi. Fra le più evidenti funzioni capaci di dimostrare l’i. del protoplasma vi sono quelle di movimento (tattismi, ...
Leggi Tutto
In topologia, nozione, introdotta da C. Ehresmann e G. Reeb verso il 1950, che generalizza quella di spazio fibrato e che ha originato un ramo della topologia differenziale oggetto di ricerche e studi [...] n−p, e perciò massimo, in ogni punto di Vn). Per ogni punto y ∈ Wn-p l’immagine inversa f−1 y, se connessa (ovvero le componenti connesse di f−1 y qualora f−1 y non sia connessa), si chiama foglia relativa all’applicazione considerata di V in W; la ...
Leggi Tutto
f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...