Musicista (Lucca 1854 - Milano 1893). Studiò con F. Magi, poi al conservatorio di Parigi con A.-F. Marmontel (pianoforte) e F. Bazin (composizione), e infine a Milano con A. Bazzini. Esordì in conservatorio [...] con una Ouverture (1874) e con l'egloga La Falce per soli coro e orchestra, su testo di A. Boito (1875). La prima opera teatrale fu Elda, rappresentata a Torino nel 1880. Seguirono Dejanice (Milano 1883), Edmea (ivi 1886), Loreley (rimaneggiamento di ...
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Baritono tedesco (Berlino 1925 - Berg, Alta Baviera, 2012). Compì gli studi a Berlino con G. A. Walter e A. Weissenborn, per poi esordire come solista a Friburgo nel 1947 nel Deutsches Requiem di J. Brahms. [...] dal Settecento alla musica contemporanea, con numerose prime esecuzioni al suo attivo. L'estensione della sua voce, al di là delle usuali partizioni vocali, ha consentito a F.-D. padronanza tecnica ed espressiva e ricchezza di sfumature, in adesione ...
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Cantautore italiano (Lagonegro 1954 - Policoro 2014). In attività già da un decennio (il debutto è del 1976 con il disco La mia ragazza è un gran caldo), nel 1984 ha pubblicato il singolo Oro con il supporto [...] , negli anni successivi ha inciso numerosi album (spesso in collaborazione con musicisti quali L. Dalla, F. Battiato e C. Baglioni) e firmato testi per L. Goggi, L. Berté e Mietta, tra gli altri. Annoverato tra i rappresentanti del pop mediterraneo ...
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Tenore messicano di origine spagnola (n. Madrid 1941). Dotato di grandi qualità vocali, si è confrontato con arie provenienti da diverse tradizioni musicali riuscendo sempre a offrire interpretazioni di [...] suggellato un importante sodalizio artistico con J. Carreras e L. Pavarotti, esibendosi in mondovisione in occasione dei Campionati Washington, mentre nel 2000 ha diretto Tosca per la regia di F. Zeffirelli. Nel 2001, al Teatro alla Scala di Milano ...
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Musicista (Napoli 1691 - ivi 1761). Nel 1704 entrò al conservatorio della Pietà dei Turchini. Studiò con N. Fago, D. Gizzi e O. Pitoni. Esordì come operista nel 1713. Nel 1723 fu assunto quale insegnante [...] , le opere Ipermestra, Arianna, Andromaca, oltre pagine per canto, anche didattiche (Solfeggi), di grande valore. L'arte del F. è tipica manifestazione del "bel canto" napoletano: culmina nelle melodiche e amabili arie melodrammatiche, atte alla più ...
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Soprano spagnolo (Barcellona 1933 - ivi 2018); ha esordito nel 1956 in Bohème a Basilea e successivamente si è esibita soprattutto nella sfera teatrale austro-tedesca, affermandosi poi nei maggiori teatri [...] si è rivelata anche eccellente esecutrice belliniana, rossiniana e verdiana. Grande interprete di canzoni popolari spagnole, nel 1988 ha registrato con F. Mercury l'album Barcelona. Il singolo omonimo è diventato l'inno dei giochi olimpici del 1992. ...
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Musicista (Camaiore 1668 - Roma 1727), allievo di A. Corelli e di B. Pasquini. Nel 1700 circa si recò a Venezia ove fu direttore di musica presso l'Ospedale (Conservatorio) della Pietà, avendo allievi [...] F. Bordoni e B. Marcello. A Roma (1725) fu maestro di cappella a S. Giovanni in Laterano. Compose molta musica sacra, teatrale e da camera (vocale e strumentale) e lasciò un prezioso trattato, L'Armonico pratico al cembalo, ovvero regole, ...
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Musicista italiano (Novara 1920 - Orly 1956). Studiò con A. Pedrollo e G. F. Ghedini presso il conservatorio di Milano. Iniziò l'attività di direttore d'orchestra giovanissimo (1940) e a partire dal 1945, [...] grazie anche alla grande stima mostratagli da A. Toscanini, potè esibirsi nei maggiori teatri d'Europa e d'America. Resta memorabile la sua interpretazione di Così fan tutte di Mozart alla Piccola Scala ...
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Musicista (Vercelli 1697 - Padova 1780). Frate francescano, allievo di F. A. Calegari, fu maestro di cappella a Padova presso la basilica del Santo, dove fondò una scuola di canto. Organista e compositore [...] dei quali ci rimane soltanto una parte, Della scienza teorica e pratica della moderna musica (pubbl. 1779). Uno dei suoi allievi, L. A. Sabbatini, diede un compendio delle dottrine vallottiane: La vera idea delle musicali numeriche segnature (1799). ...
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Musicista (Lodève, Hérault, 1899 - Parigi 1983); studiò a Parigi e alla Schola cantorum. Ha composto musica spec. nel genere del balletto teatrale (notevoli Les fâcheux, Malbrouck) e del film (À nous la [...] liberté, 1932; La symphonie pastorale, 1946). Con A. Honegger, D. Milhaud e F. Poulenc, A. è stato uno dei migliori esponenti della poetica proposta dal cosiddetto Groupe des Six. Dal 1962 al 1968 ha diretto l'Opéra di Parigi. ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...