ascensione /aʃen'sjone/ s. f. [dal lat. ascensio -onis, der. di ascendĕre "salire"]. - 1. a. [l'ascendere: a. con aerostati] ≈ (non com.) ascendenza, ascesa. ↔ (non com.) discensione, discesa. b. (estens.) [...] [l'arrampicarsi su una montagna: tentare un'a.] ≈ arrampicata, scalata. 2. (teol.) [festa religiosa che si celebra il sesto giovedì dopo la Pasqua per ricordare l'ascesa di Cristo al cielo] ≈ (ant., region.) ascensa. ...
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spiritualità s. f. [dal lat. tardo spirit(u)alĭtas -atis]. - 1. a. [l'avere natura spirituale: la s. dell'anima] ≈ immaterialità, incorporeità. ↔ carnalità, corporalità, corporeità, fisicità, materialità. [...] b. (estens.) [l'avere aspetto spirituale: un volto di intensa s.] ≈ ↑ ieraticità, misticismo. 2. [particolare sensibilità e profonda adesione ai valori spirituali: uomo, artista, scrittore di grande s.] ≈ religiosità. ↑ ascetismo, misticismo. ↔ ...
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incarnazione /inkarna'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis]. - 1. (relig.) [l'atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico umano]. 2. (fig.) [il rappresentare [...] vivamente un concetto: molti vedevano in lui l'i. del loro ideale] ≈ materializzazione, personificazione. ‖ espressione, manifestazione, raffigurazione, rappresentazione. 3. (ant.) [aspetto e colore della pelle umana, spec. del viso] ≈ [→ INCARNATO s ...
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ombra /'ombra/ s. f. [lat. umbra]. - 1. a. [diminuzione o assenza della luminosità dovuta a un corpo opaco esposto tra la sorgente di luce e un oggetto o una zona: avere una parte del viso in o.] ≈ buio, [...] turbare la limpidezza o la serenità di una condizione, spec. morale: l'o. del dubbio lo tormentava] ≈ fantasma, spettro. ‖ assillo, celano le vere intenzioni di qualcuno: cercano d'ingannarci sotto l'o. dell'amicizia] ≈ finzione, illusione. ↔ realtà. ...
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divinizzazione /divinidz:a'tsjone/ s. f. [der. di divinizzare]. - 1. (relig.) [il considerare o l'essere considerato come dio] ≈ apoteosi, deificazione. ↔ ‖ umanizzazione. 2. (fig.) [il considerare o l'essere [...] considerato come cosa sovrumana] ≈ apoteosi, celebrazione, esaltazione, glorificazione, magnificazione. ↔ denigrazione ...
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parrocchia /pa'r:ɔk:ja/ s. f. [dal lat. tardo, eccles., parochia, var. di paroecia, dal gr. paroikía, propr. "vicinato"]. - 1. a. (eccles.) [la più piccola circoscrizione territoriale compresa in una diocesi, [...] in cui il parroco esercita le funzioni pastorali che gli sono attribuite] ≈ pieve. ⇑ chiesa. c. [l'insieme dei fedeli della parrocchia] ≈ parrocchiani. 2. (fig., spreg.) [gruppo di persone legate da ristretti, comuni interessi: io non sono della ...
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salvazione /salva'tsjone/ s. f. [dal lat. tardo salvatio -onis, der. di salvare "salvare"]. - 1. (lett.) [il salvarsi o l'essere salvato] ≈ [→ SALVEZZA (1. a)]. 2. (teol.) [il salvarsi o l'essere salvato, [...] con riferimento all'anima: quella fede Ch'è principio alla via di s. (Dante)] ≈ redenzione, (non com.) salvamento, salvezza. ↔ dannazione, perdizione ...
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salvezza /sal'vets:a/ s. f. [der. di salvo]. - 1. a. [il salvarsi o l'essere salvato: trovare s.] ≈ (lett.) salute, (non com.) salvamento, (lett.) salvazione, scampo. b. (estens.) [persona o cosa che salva, [...] che mette al sicuro: sei stato tu la mia s.] ≈ ancora di salvezza, rifugio, riparo, (lett.) usbergo. ‖ via d'uscita. 2. (teol.) [il salvarsi, l'essere salvato, con riferimento all'anima] ≈ e ↔ [→ SALVAZIONE (2)]. ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...