Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] , dove il successore di Enrico Raspe, Guglielmo d'Olanda, fu sconfitto dal figlio di F., Corrado, l'imperatore ebbe notizie confortanti. Ma di lì a poco F. morì all'improvviso vittima di un attacco di dissenteria. Tra i suoi figli ricordiamo Enrico ...
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Magistratura straordinaria romana, fornita di imperium maius, cioè della pienezza dei poteri civili e militari. Poteva sospendere tutte le altre magistrature. Il dittatore non poteva durare in carica [...] soltanto dal 356 a.C. La d. decadde nel 3° sec. a.C.: l’ultimo dittatore con poteri militari (rei gerundae causa) è del 216. Fu rinnovata, da e totalitarie. Le prime – per es., la Spagna di F. Franco e il Portogallo di A. Salazar – si fondano su ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] della moglie, F. si emancipò dalla tutela spagnola e, legatosi prima con l'Austria, poi con l'Inghilterra, fu nobiltà gli imposero una costituzione. Ripreso il potere in Sicilia (1814), F. riebbe anche il regno di Napoli (1815) in seguito al congresso ...
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Figlio minore (Firenze 1549 - ivi 1609) di Cosimo I. Cardinale a quattordici anni, si stabilì nel 1571 a Roma, successe nel 1587 al fratello Francesco I e mostrò subito di voler perfezionare i disegni [...] della marina da guerra, insieme col tentativo, infruttuoso, d'una spedizione in Brasile, va connesso con l'incremento del porto di Livorno. F. fu altresì continuatore del padre nell'aprire le cariche municipali a tutti, nel risanare il paese ...
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Storico italiano (Torino 1888 - ivi 1966). Prof. di storia medievale nelle univ. di Torino (1930) e di Genova (1951) e quindi di storia moderna di nuovo a Torino (1953-58); socio nazionale dei Lincei (1949). [...] Campagna e della Marittima nel Medioevo, 1919-21), pubblicò, tra l'altro: La polemica sul Medioevo (1933), analisi acuta del problema (1942), sotto il nome di Giuseppe Fornaseri (il F. era stato colpito dai provvedimenti antisemiti del fascismo), ...
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Figlio illegittimo (Gubbio 1422 - Ferrara 1482) di Guidantonio conte di Montefeltro e di Urbino. Fu una delle più celebri figure del Rinascimento: raffinato mecenate, abile condottiero, si distinse al [...] della Chiesa, il proprio principato. Al culmine del successo, F. ebbe allora il comando della lega italica (1466), per Sforza, nel palazzo ducale, fatto edificare ad Urbino da L. Laurana, letterati e artisti; e raccolse una preziosa collezione ...
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Pensatore politico (Cercola, Napoli, 1752 - Vico Equense 1788), terzogenito di Cesare F. principe di Arianello; alfiere nell'esercito borbonico (1766-69), lasciò poi il grado per darsi agli studî e, per [...] che se ne fecero in tedesco, francese, spagnolo, inglese e svedese, nonché le polemiche che l'accolsero (tra l'altro, nel 1784 fu posta all'Indice). All'opera del F., inoltre, si richiamarono gli uomini del 1799 per promuovere le riforme che solo in ...
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Storico dell'antichità italiano (Cuneo 1892 - Roma 1972); prof. di storia antica (dal 1922), rettore (1947-49) nell'univ. di Padova, e, dal 1949 al 1962, prof. di storia romana in quella di Roma. Opere [...] principali: Arato di Sicione e l'idea federale (1921); L'impero ateniese (1927); L'Italia romana (1934); Cesare (1941); Nuova storia cui, attraverso il ripensamento della esperienza classica, il F. è arrivato a una visione cristiana della storia. ...
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Figlio (Chambéry 1443 - Torino 1497) quintogenito di Ludovico I e di Anna di Lusignano fu detto il Senzaterra perché privo di appannaggio. Cresciuto alla corte di Luigi XI re di Francia, fu da questo mandato [...] gettare nel lago di Ginevra il cancelliere di Savoia, Giacomo Valperga, accusato di preparare l'asservimento della Savoia alla Francia. Luigi XI intervenne e imprigionò F. nel castello di Loches (1464). Uscito da Loches passò al servizio di Carlo il ...
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Patriota (Forlì 1848 - Domokòs, Grecia, 1897). Repubblicano, fu con G. Garibaldi nel Trentino (1866), a Mentana (1867), in Francia (1870); si schierò poi con G. Mazzini contro l'Internazionale. Partecipò [...] convegno di Villa Ruffi (3 ag. 1874) e con A. Saffi e L. Fortis fu arrestato come reo di cospirazione. Deputato di Forlì nel 1892-95 e nel 1897, avversario della politica di F. Crispi, morì nella guerra greco-turca, a cui partecipava al seguito della ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...