FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] 1969, II, pp. 14 s., 70, 270; III, pp. 66-70; IV, ad Indicem; G. Roberti, L'autobiografia di V. F., in Gazz. mus. di Milano, I (1895), pp. 371 s.; A. Della Corte, L'opera comica ital. del '700, II, Bari 1923, pp. 176-198; B. Croce, La trilogia di ...
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FELICI, Riccardo
Roberto Maiocchi
Nacque a Parma l'11 giugno 1819. Le sue origini sono oscure: nell'ambiente dei suoi amici e degli allievi più intimi circolava la voce che fosse figlio illegittimo, [...] ; A. Occhialini, Notizie sull'istituto di fisica sperimentale dello Studio pisano..., Pisa 1914, pp. 12-18; A. Pochettino, R. F., in L'Elettrotecnica, XVII (1930), pp. 487 s.; G. Polvani, Fisica, in Soc. ital. per il progresso d. scienze, Un secolo ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] , pp. 40-42, 51-57; R. Rolland, Le premier opéra jóué à Paris,in Musiciens d'autrefois, Paris 1923, pp. 57-59; F. Liuzzi, L'opera del genio italiano all'estero. Musicisti in Francia, Roma 1946, pp. 165, 167, 168, 169, 223, 281; M. Alessandrini, Una ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] abruzzesi, Pescara 1895, p. 107; P. Spadetta, N. F. F., in Gli Archivi italiani, VII (1920), I, pp. 70 s.; N. F. F., in L'Abruzzo, I (1920), 3, pp. 200 s.; T. Persico, N. F. F., Napoli 1921; A. Capograssi, N. F. F. e le sue opere, in Atti e mem. del ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] ed ebbe occasione di, eseguire per la prima volta in privato, con l'accompagnamento al pianoforte dell'autore, il Concerto per violino e orchestra di F. J. L. Mendelssohn Bartholdy. Tornato in Italia, suonò a Brescia, Cremona, Torino, Genova, Firenze ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] morte (1500). E, col Cariteo, il Tebaldeo e l'Aquilano, egli, toscano di nascita, ma non di modi Saggio biografico critico, Palermo 1901; F. Gavagni, L'Unico Aretino e la Corte dei Duchi d'Urbino, Arezzo 1906; F. Corsi, Un superuomo della Rinascenza ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] tutela" (Ilnazionalismo italiano. Atti del congresso di Firenze e relazioni di E. Corradini, M. Maraviglia, S. Sighele, G. De Frenzi, F. Carli, L. Villari, M. P. Negrotto, a cura di G. Castellini, Firenze 1911, p. 153).
"La borghesia di lavoro non ha ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] il cattolicesimo con il liberalismo. Molto vicino alle idee del Gioberti, frequentò M. d'Azeglio, F. Orioli, L. C. Farini e collaborò ai periodici L'Italia, La Concordia e IlContemporaneo. Conobbe in questo periodo una vasta popolarità, tanto da ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] il banchiere E. Fizzarotti. La morte del banchiere ed il fallimento degli eredi rese il credito inagibile e il F., liquidata l'azienda e trasferito il cantiere edile al fratello Nicolangelo (1904-1973), intraprese la strada del pubblico impiego: non ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] convento del Bambin Gesù di A. Specchi e C. Buratti.
Quest'opera si colloca in una fase della carriera del F. in cui l'impegno presso il tribunale delle Strade era predominante rispetto a quello presso gli enti di cui era architetto (Mancini, 1979 ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...