delicatezza /delika'tets:a/ (o dilicatezza) s. f. [der. di delicato]. - 1. a. [qualità di ciò che è delicato: d. di pelle, di tocco, di stile] ≈ dolcezza, finezza, leggerezza, morbidezza, tenerezza. ↔ [...] faire. ‖ prudenza, tatto. ↔ asprezza, grossolanità, maleducazione, rozzezza, scortesia, sgarbo, villania. 2. [azione d'animo gentile: l'inviarmi questi fiori è stata una vera d. da parte sua] ≈ (fam.) carineria, cortesia, gentilezza, squisitezza ...
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nuora /'nwɔra/ (pop. e region. nora) s. f. [lat. pop. nŏra (class. nŭrus)]. - [la moglie del figlio, rispetto ai genitori di questo] ↔ ‖ *suocera, *suocero. ● Espressioni: fig., essere come suocera e nuora [...] [essere in continua lite] ≈ (fam.) essere come cane e gatto, (fam.) essere come il diavolo e l'acqua santa. ↔ (fam.) essere culo e camicia (o pappa e ciccia o come anime in un nocciolo). ...
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stiratura s. f. [der. di stirare]. - 1. [lo stirare panni] ≈ stiraggio, (non com.) stiramento, stiro. 2. (non com., med.) [con riferimento a un muscolo, l'essere danneggiato per uno sforzo eccessivo, un [...] movimento sbagliato e sim., spec. nel linguaggio sportivo] ≈ [→ STIRAMENTO (3)] ...
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officina s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis "operaio, artigiano"]. - 1. a. [impianto industriale nel quale si effettuano lavorazioni meccaniche e metallurgiche: o. elettromeccanica] [...] , (non com.) opificio, stabilimento (industriale). b. [laboratorio dove si eseguono lavori artigianali con attività non meccaniche: l'o. del rilegatore] ≈ bottega, laboratorio. 2. (fig.) [ambiente dove si forgiano idee, menti, persone ecc.: un ...
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oliatura (non com. oleatura) s. f. [der. di oliare, oleare]. - [interposizione di olio o grasso tra i meccanismi di un congegno per eliminarne l'attrito] ≈ ingrassaggio, ingrassatura, lubrificazione, oliata. [...] ‖ ungitura ...
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rifinitura s. f. [der. di rifinire]. - 1. a. [il rifinire: il mobiliere stava dando al tavolo l'ultima r.] ≈ perfezionamento, ritocco, (non com.) rifinizione. ‖ limatura. b. (tess.) [complesso delle operazioni [...] che si fanno subire ai tessuti dopo la tessitura] ≈ [→ RIFINIZIONE (2)]. 2. a. [spec. al plur., quanto viene fatto o aggiunto per finire un'opera: al mobile manca solo qualche r.; le r. di un abito] ≈ ...
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bava s. f. [lat. ✻baba, voce onomatopeica]. - 1. [liquido viscoso che cola dalla bocca di alcuni animali o da quella dei bambini, dei vecchi o di chi è fuori di sé per l'ira] ≈ Ⓣ (fisiol.) saliva. ‖ schiuma. [...] ▲ Locuz. prep.: fig., con la bava alla bocca 1. [di chi è in preda a forte rabbia] ≈ fuori di sé, furente, furibondo, furioso, imbestialito, imbufalito, (fam.) incavolato, (volg.) incazzato, infuriato. ...
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suco s. m. [dal lat. sucus] (pl. -chi), ant., lett. - 1. [liquido contenuto nella polpa di frutti o di altri elementi vegetali acquosi: bevete un s. d'erba Che purghe ogni pensier che 'l cor afflige (F. [...] Petrarca)] ≈ [→ SUCCO (1)]. 2. (fig.) [idea fondamentale di un discorso e sim.: il s. del discorso; Io premerei di mio concetto il s. (Dante)] ≈ [→ SUCCO (2)] ...
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orologeria /orolodʒe'ria/ s. f. [der. di orologio]. - (tecnol.) [meccanismo, simile a quello degli orologi, che ha lo scopo di regolare la durata di un movimento, anche per provocare al momento voluto [...] l'esplosione di un ordigno] ≈ timer. ▲ Locuz. prep.: a orologeria [che è regolato da tale meccanismo: congegno, mina, bomba a o.] ≈ a tempo. ...
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bistecca /bi'stek:a/ s. f. [dall'ingl. beefsteak, comp. di beef "manzo" e steak "fetta (di carne)"]. - (gastron.) [fetta di carne di manzo, vitello o altro animale, tagliata nelle parti pregiate della [...] schiena, in genere con l'osso e cotta sulla griglia: b. ai ferri ] ≈ ‖ (region.) braciola, fiorentina. ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...