Pittore e scrittore d'arte, nato a Parigi il 21 dicembre 1904. Laureatosi in lettere, entrò poi all'Accademia di belle arti. Partito dallo studio dei maestri e da una diretta ispirazione dal vero, è giunto, [...] suo ritmo essenziale ed eterno.
Notevolmente indicativa in questo senso è l'amicizia di B. con P. Bonnard e M. Gramaire, trovano in gallerie pubbliche e private d'Europa e d'America. Vedi Tav. f. t.
Bibl.: H. Vollmer, Allgem. Lexikon des XX. Jahrh., ...
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Pseudonimo di Fatima Zohra Imalayen, scrittrice algerina di lingua francese, nata a Cherchell (cittadina a ovest di Algeri) il 4 agosto 1936. Dopo essersi diplomata al liceo di Blida, ha continuato gli [...] la laurea in storia e ha iniziato a collaborare a fianco di F. Fanon alla rivista El Moudjahid ("Il combattente"), organo del Fronte di liberazione nazionale. Divisa tra l'insegnamento (università di Rabat, 1959-61; università di Algeri, 1962) e il ...
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ZWEIG, Stefan
Scrittore austriaco, nato a Vienna il 28 novembre 1881. Dopo conseguita la laurea in filosofia, libero da preoccupazioni finanziarie, viaggiò molto e conobbe le più importanti letterature [...] gruppo di scrittori che difesero contro la guerra l'unità spirituale dell'Europa e la fratellanza spirituale Dresda 1922; E. Rieger, S. Z., der Mann und das Werk, Berlino 1928; F. A. Hünich ed E. Rieger, Bibliographie der Werke von S. Z., Lipsia 1931 ...
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VIDAL, Gore
Masolino d'Amico
Narratore, drammaturgo, saggista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a West Point (New York) il 3 ottobre 1925. Diplomato alla Phillips Exeter Academy, combatté [...] (1977), The second American revolution (1982), At home (1988), United States: essays 1952-1992 (1993).
Bibl.: R.L. White, Gore Vidal, New York 1968; B.F. Dick, Vidal, ivi 1973; Gore Vidal: writer against the grain, a cura di J. Parini, New York 1992 ...
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Poeta statunitense di origine italiana, nato a New York il 26 marzo 1930. Giovanissimo, conosce l'inferno della prigione; quindi approda a Harvard, dove pubblica la sua prima raccolta di poesie, The vestal [...] marche semantiche. Il risultato è spesso l'allucinazione, l'ironia, il paradosso. Nelle poesie del , pp. 266-75; B. Cook, An urchin Shelley, in The beat generation, ivi 1971, pp. 133-49; F. Pivano, Introduzione a G. Corso, Poesie, Roma 1981, pp. 5-32. ...
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(App.III, I, p. 213)
Scrittrice francese, morta a Parigi il 14 aprile 1986. Nella messa a fuoco dei diritti e della dignità della condizione femminile la de B. non ha mai abbandonato la lucida visione [...] Amérique au jour le jour, 1948, trad. it., 1955; La longue marche, 1957).
Bibl.: C. Francis, F. Contier, Les écrits de S. de Beauvoir, Parigi 1979; L. B. Zephir, Le néo-féminisme de S. de Beauvoir trente ans après ''Le deuxième sexe'', ivi 1982; M. T ...
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GORDIMER, Nadine
Rosario Portale
Scrittrice sudafricana, nata a Springs (Transvaal), il 20 novembre 1923. Membro della Royal Society of Letters, membro onorario dell'American Institute of Arts and Letters [...] racconti, di cui il costante tema di fondo è l'Africa, o più precisamente il Sudafrica, la diversa storia novelist and short story writer: a bibliography of her works, Johannesburg 1964; R. F. Haugh, N. Gordimer, New York 1974; M. Wade, N. Gordimer, ...
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Scrittore spagnolo, nato a Mondoñedo (Lugo) il 22 dicembre 1911, morto a Vigo il 28 febbraio 1981. Esordì con il volume di poesie in lingua gallega Mar ao norde (1932), seguito l'anno dopo da Poemas do [...] ricreare la ricca tradizione dei Cancioneiros medievali diffusa da F. Bouza Brey, al quale C. attinge senza corpo delgado. Chiudono la sua produzione poetica Elegías y canciones (1940), l'unico volume in lingua castigliana, e Herba da aquí ou acolá ( ...
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Critico, filologo e storico spagnolo, nato il 4 maggio 1885 a Rio de Janeiro. Prof. di storia della lingua spagnola all'università di Madrid dal 1915, dopo la guerra civile è emigrato negli S.U.A. e ha [...] di Menéndez Pidal, da cui ereditò il rigore metodologico e l'interesse per la critica testuale (ediz. dei Fueros leoneses inizî, alla cultura della generazione del 1898 e in particolare a F. Giner de los Ríos, e ne derivò le preoccupazioni didattiche ...
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WARREN, Robert Penn
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere, critico e poeta americano, nato a Guthrie, Kentucky, il 24 aprile 1905. Studiò presso la Vanderbilt University e da giovane fu attivo membro [...] ribadì la posizione conservatrice già assunta nella raccolta dei Fugitives e Agrarians, l'll take my stand.
Bibl.: F. Brantley e altri, Modern American poetry, New York 1950; L.D. Rubin e R.D. Jacobs, Southern renascence, Baltimora 1953; V. Gabrieli ...
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f. c.
– 1. Nel linguaggio sport., abbrev. di «fuori combattimento», espressione comunem. adoperata in luogo di quella originale inglese k.o. (knock out), per significare che in un incontro di pugilato uno dei contendenti è stato atterrato...
F. I.
– Abbreviazione della formula ingl. free in (propr. «franco a»), con cui nel commercio marittimo si suole indicare una vendita (e un noleggio) che impone al caricatore l’obbligo di mettere la merce a bordo della nave e di assumere le...