rivista s. f. [part. pass. femm. di rivedere; nel sign. 3, modellato sul fr. revue, calco dall'ingl. review]. - 1. (non com.) [il rivedere un'opera, un lavoro e sim., per controllare, verificare, ecc.: [...] (1)]. 2. (milit.) a. [esame che il superiore fa di singoli reparti per accertarsi che il vestiario e l'armamento siano in ordine] ≈ ‖ ispezione. ⇑ controllo. ● Espressioni: fig., passare in rivista [fare un esame metodico di fatti, circostanze ...
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scenografia /ʃenogra'fia/ s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. skēnographía, comp. di skēnḗ "scena" e -graphía "-grafia"]. - 1. (cinem., teatr.) a. [arte e tecnica di creare le scene per una rappresentazione [...] ≈ ‖ scenotecnica. b. [complesso degli elementi (tavole o tele dipinte, fondale, suppellettili, ecc.) che raffigurano l'ambiente in cui si svolge l'azione teatrale o cinematografica: la s. rappresenta un interno borghese del primo Novecento] ≈ scena ...
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scritturazione /skrit:ura'tsjone/ s. f. [der. di scritturare]. - 1. (teatr., cinem.) [contratto con cui un impresario si assicura l'attività di un attore, di un cantante e sim.] ≈ ingaggio, scrittura. [...] 2. (econ.) [l'atto di annotare su apposito registro un dato contabile] ≈ contabilizzazione. ‖ registrazione. ...
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mattatore¹ /mat:a'tore/ s. m. [der. di mattare "uccidere"]. - (mest.) [addetto all'abbattimento di animali per la preparazione di carni destinate all'alimentazione] ≈ (non com.) ammazzatore, macellaio, [...] uccidere"] (f. -trice). - 1. (teatr., cinem.) [attore che, per le sue particolari doti, riesce ad attirare su di sé l'attenzione [chi si comporta in modo tale da accentrare su di sé tutta l'attenzione degli altri: essere il m. della serata] ≈ (iron ...
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rappresentazione /rap:rezenta'tsjone/ s. f. [dal lat. repraesentatio -onis]. - 1. a. [l'attività e l'operazione di rappresentare oggetti o aspetti della realtà: Rubens eccelle nella r. del corpo umano] [...] ≈ (non com.) figurazione, raffigurazione. ‖ descrizione. b. [ciò che rappresenta simbolicamente fatti o valori astratti: la bilancia è una r. della giustizia] ≈ effigie, emblema, figura, figurazione, (lett.) ...
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interpretazione /interpreta'tsjone/ s. f. [dal lat. interpretatio -onis]. - 1. (filos.) [l'attività critica dell'interpretare] ≈ esegesi, ermeneutica. 2. a. [l'atto d'interpretare qualcosa di oscuro o [...] di dubbio: i. di un'iscrizione; un testo di difficile i.] ≈ chiarimento, comprensione, esegesi, (non com.) esplicazione. ↑ decifrazione, decodifica, decrittazione. ↔ fraintendimento, travisamento. b. [modo ...
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scena /'ʃɛna/ s. f. [dal lat. scaena, gr. skēnḗ "tenda, fondale del palcoscenico"]. - 1. a. (teatr.) [parte del teatro dove gli attori recitano, generalm. costituita da una piattaforma sopraelevata rispetto [...] sala: in fondo alla s. c'era un fondale che rappresentava il mare] ≈ palco, palcoscenico. ● Espressioni: calcare le scene [fare l'attore di professione] ≈ recitare; colpo di scena ≈ [→ COLPO (6 a)]; fig., entrare in scena [di persone o anche di fatti ...
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Helmholtz, Hermann L.F. von
Giuditta Parolini
Un medico appassionato di fisica e matematica
Hermann von Helmholtz, prussiano, è stato uno degli ultimi grandi esempi di scienziato 'enciclopedico' dell'Ottocento: si è occupato di fisiologia,...
Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale u̯; anche in etrusco la lettera,...