botanica Il petalo superiore della corolla delle Fabacee, detto anche stendardo. È detto apparato vessillare il complesso dei pezzi del fiore o di brattee, spesso vivacemente colorati, adatto a richiamare [...] gli animali pronubi dell’impollinazione. Tale funzione di adescamento è chiamata funzione vessillare. storia Nell’antico esercito romano, quadrato di stoffa, di colore rosso, attaccato in cima a un’asta ...
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Botanica
Protuberanza (detta anche pulvino) alla base della foglia, che sporge dalla superficie del fusto in molte Fabacee.
Tecnica
Organo interposto nelle macchine tra supporto e perno (o albero) per [...] diminuire l’attrito e l’usura dei materiali durante il moto relativo. Se il contatto tra supporto e perno è diretto, è detto c. a strisciamento, mentre se è interposta una serie di corpi rotolanti è detto ...
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botanica Organo di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili (detto anche viticcio; v. fig.). I c. derivano da metamorfosi ( cirrazioni) del caule (vite), delle foglie (Fabacee), [...] delle stipole (Smilax aspera) o di radici (vaniglia). Sono semplici (passiflora) o ramosi (vite del Canada), lunghi e volubili o semplicemente uncinati (alcune Bignoniacee). La c.-ventosa è un c. che aderisce ...
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Tecnica
Parte immersa dello scafo di una nave detta anche opera viva; dalla sua forma dipendono la resistenza al moto della nave e in gran parte la sua stabilità e le sue qualità nautiche. È detta ordinaria, [...] .
Botanica
Complesso dei due petali inferiori, parzialmente saldati tra loro, in cui alloggiano gli stami nei fiori delle Fabacee.
Zoologia
C. dello sterno Cresta ossea longitudinale degli Uccelli carenati; nei Cirripedi, nome di una piastra impari ...
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Pianta radicata nel terreno che, per mettere le foglie nella posizione più adatta rispetto alla luce, si appoggia ad altre piante con il fusto o i rami, i quali, a internodi molto lunghi, sono troppo deboli [...] impenetrabilità. Le l. crescono anche nelle regioni temperate, in Italia sono rappresentate da vite selvatica, caprifoglio, edera, vitalba ecc. Le famiglie più ricche di l. sono le Bignoniacee, le Menispermacee, le Sapindacee, le Fabacee. ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] radice (alcune palme); cirrazione di tutta la foglia (Lathyrus aphaca), delle ultime foglioline di foglie composte (molte Fabacee), del picciolo (vitalba), delle stipole (Smilax), dei rami (Passiflora), di sistemi di rami (vite, Cucurbitacee, vite ...
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fabacee
fabàcee s. f. pl. [lat. scient. Fabaceae, dal nome del genere Faba, oggi desueto e sostituito da Vicia (v. fava)]. – Famiglia di piante leguminose, corrispondente alle papiglionacee.
leguminose
leguminóse s. f. pl. [lat. scient. Leguminosae, der. del lat. class. legūmen -mĭnis «legume»]. – Piante dicotiledoni caratterizzate da un frutto secco deiscente monocarpellare che, in generale, si apre lungo la sutura mediana e...