CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] L'ultima opera del C., gli affreschi per la chiesa di Doverio di Corteno (1769) con i Fatti della vita dei ss. Fabiano e Sebastiano, è pure irriconoscibile per i cattivi restauri che rendono difficile valutare quanto vi sia ancora di suo e quanto del ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] D. ed a sua moglie. Rimasto unico erede per la morte dei tre fratelli, il D. mal tollerò la legittimazione di Fabiano, figlio naturale di Baldovino, e ancor meno i favori di cui godé il fratello adottivo Innocenzo, elevato alla porpora nei primi mesi ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Giuseppe
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco, nacque a Parma l'8 aprile 1685; fu fratello dell'architetto Edelberto e con lui operò in più di una occasione.
Dopo [...] nella chiesa della Steccata (Scarabelli Zunti., f. 58).
Eseguì anche opere di propria invenzione: decorazioni nella cappella dei SS. Fabiano e Sebastiano sono citate da Testi (1934, p. 62) e Farinelli-Mendogni (1981, p. 52); la volta della camera ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] letteraria con i professori Alessandro Donati e Pietro Malaspina, ascoltò le lezioni di retorica di Tarquinio Gallucci e di Fabiano Strada, studiò greco con il gesuita Francesco Proficio, logica e fisica con il gesuita Francisco Herrera.
Di questo ...
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Imperatore romano dal 249 al 251 d. C. Nacque presso Sirmio, in Pannonia, verso il 200; inviato dall'imperatore Filippo l'Arabo nella Mesia e nella Pannonia, vinse i Goti; eletto imperatore dall'esercito [...] che ogni cittadino compisse pubblico atto di culto alle divinità nazionali rilasciando un certificato; una delle prime vittime fu il papa Fabiano. D. ebbe coreggenti i figli Erennio e Ostiliano. Nel 251 avendo i Goti e i Carpi assediato in Nicopoli ...
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Famiglia di pittori nizzardi, Lodovico (n. Nizza Marittima circa metà del sec. 15º - m. tra il 1522 e il 1523), dipinse, tra l'altro, una Pietà (1475) nella chiesa di Cimiez (Nizza), la Crocifissione (1481) [...] pedissequo imitatore di Lodovico, più vicino ai lombardi nelle opere più tarde. Di Francesco, figlio di Antonio, rimangono i SS. Fabiano e Rocco (1530-39 circa), già nella coll. Salomon a Parigi, un polittico nell'oratorio di Ceriana con S. Caterina ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] l'agosto di quell'anno doveva essere dipinta la grande cappella a Mezzogiorno, intitolata a S. Maria e ai SS. Sebastiano e Fabiano, con al centro volta l'Agnus Dei o Dio Padre, fiancheggiato dai Quattro dottori della Chiesa entro le "usuali" finte ...
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BRANCONI, Giovanni Battista, detto Giovanni Battista da L'Aquila
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila nel 1473 da Marino; ancora in giovane età, si trasferì a Roma per apprendervi l'arte [...] e buon conoscitore di gioie, seppe introdursi assai presto negli ambienti cardinalizi, servendosi anche dell'aiuto di un cugino, Fabiano Branconi, scrittore apostolico. Tramite le relazioni del suo maestro di bottega, riuscì a entrare al seguito del ...
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FIORENTINI, Lorenzo
Lucia Calzona
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) intorno al 1584 da una famiglia d'origine toscana, stabilitasi nel piccolo centro già dal sec. XIV (Morizzo, 1886), in un ambiente [...] Valsugana, chiesa di S. Rocco, convento dei francescani, municipio; Caldonazzo, chiesa di S. Sisto; Cavalese, chiesa Ss. Fabiano e Sebastiano; Pergine, chiesa di S. Maria, parrocchiale, convento dei francescani; Roncegno, chiesa di S. Brigida; Onea ...
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Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] del palazzo Benavides, ora Protti). Recatosi a Roma nel 1550, vi compiva nel 1553 le statue dei sepolcri di Antonio e Fabiano Del Monte a S. Pietro in Montorio, mentre a partire dal 1552 dava inizio anche alla sua attività di architetto collaborando ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...