FabioChigi (Siena 1599 - Roma 1667), vescovo di Nardò e inquisitore di Malta (1635), nunzio a Colonia (1639) e (1643-48) presso il congresso della pace in Münster (Vestfalia), dove, obbedendo alle istruzioni [...] inviategli da Roma, tenne un atteggiamento nettamente intransigente che gli alienò, tra l'altro, le simpatie della Francia; segretario di stato di Innocenzo X (1651), cardinale (1652); fu eletto pontefice ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] ad foederatos Hiberniae Catholicos per annos 1645-1649, a cura di J. Cavanagh, I-VI, Dublin 1932-49, passim; La nunziatura di FabioChigi (1640-1651), I, 1-2, a cura di V. Kybal - G. Incisa della Rocchetta, Roma 1943-46, passim; A. Legrand - L ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] continua testimonianza del lavoro in quella direzione e lo stesso dicono i registri delle lettere scambiate tra il Rospigliosi e FabioChigi, allora nunzio straordinario a Münster e poi ad Aquisgrana, e quelli con N. Guidi di Bagno, nunzio a Parigi ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e soprattutto dei vertici dell'Inquisizione, in particolare dei cardinali Giovanni Battista Pamphili - poi Innocenzo X -, FabioChigi - poi Alessandro VII - e Pietro Ottoboni - poi Alessandro VIII. La "pace clementina" riuscì ad attenuare, almeno ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Per l'Impero e la Renania: Nuntiatur des Pallotto 1628-1629, a cura di H. Kiewning, I-II, Berlin 1895-97, ad indices; La nunziatura di FabioChigi (1640-1651), a cura di V. Kybal-G. Incisa della Rocchetta, I, 1-2, Roma 1943-46, ad indicem; K. Repgen ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] sin dall'infanzia, ora si è fatta consapevole e si esprime in prolungate orazioni e in raccolte meditazioni. Impressionato FabioChigi, il futuro Alessandro VII allora nunzio, nel vederlo in chiesa recitare l'ufficio della Vergine, un impegno, per G ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] un rappresentante papale, così come era accaduto durante le trattative per la pace di Münster, con il nunzio FabioChigi. Il pontefice avrebbe visto volentieri tale partecipazione purché fosse stata svolta, proprio come a Münster, insieme ad una ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] ", la nuova fazione guidata da Decio Azzolini e Pietro Ottoboni che nel conclave del 1655 aveva portato alla tiara FabioChigi, papa Alessandro VII. Le famiglie dei concittadini porporati che si mostravano poco solidali con il L. erano congiunte da ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] di questi tre anni si verificò anche un avvenimento felice che doveva risultare determinante nella vita del B.: la conoscenza di FabioChigi, il nuovo segretario di Stato, che arrivò a Roma il 30 nov. 1651 da Colonia, dove era stato nunzio a partire ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] più a favore della Francia o della Spagna, ma pro o contro donna Olimpia e la sua famiglia. L'elezione di FabioChigi (Alessandro VII), la cui candidatura era stata presentata dall'A. e dal cardinale Carlo Gualtieri, segnò la vittoria dei cardinali ...
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chigiano
agg. – Della storica famiglia Chigi di Siena. Biblioteca ch., istituita dal card. Fabio Chigi (poi papa Alessandro VII dal 1655) e arricchita da altri cardinali della stessa casata, oggi conservata nella Biblioteca Vaticana, della...
emendamento-civetta
(emendamento civetta), loc. s.le m. Emendamento a un provvedimento legislativo presentato per far emergere le posizioni e le reazioni degli altri gruppi parlamentari. ◆ Forza Italia gioca d’anticipo sugli alleati e presenta...