LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] di esuli siciliani, riuscirono a raccogliere, nella marcia di avvicinamento al grosso dei Mille, oltre 300 volontari, dando vita alla colonna dei cacciatori del Faro (nella quale il L. ebbe il grado di tenente del genio). Dopo il ricongiungimento con ...
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NALDI, Mattia
Elisa Andretta
NALDI, Mattia (Matteo). – Nacque a Siena tra la fine del XVI e l’inizio del XVII secolo da un’illustre famiglia cittadina.
Si laureò nella sua città natale in medicina e [...] rarissima opera De peste libellus (Bologna 1631) dedicata a Fabio Chigi – futuro papa Alessandro VII e all’epoca legato , fu anche medico di casa dei Colonna, che lo inviarono a Macerata a curare Maria Mancini Colonna nel 1661 (Arch. di Stato di ...
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UGHELLI, Ferdinando
Simon Ditchfield
– Nacque a Firenze il 19 marzo 1596, da genitori ignoti.
Secondo il suo biografo e allievo, il cistercense Giulio Ambrogio Lucenti, Ughelli ricevette la sua prima [...] storie di importanti famiglie nobili romane (tra cui i Colonna), alcune delle quali furono pubblicate. Come segno di stima rimase a Roma, ancora una volta, dopo l’elezione di Fabio Chigi come papa Alessandro VII, godendo del favore del pontefice. ...
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MASSIMO, Domenico.
Valeria Cafà
– Nacque presumibilmente a Roma, intorno al 1460, da Pietro e da Maria, figlia del nobile romano Lorenzo Astalli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche famiglie romane, [...] O. Panvinio (1556), la famiglia sarebbe discesa da Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore. Tuttavia la sua fortuna ebbe origine, alte relativamente a un privato. Il suo nome compare inoltre nel rione Colonna e S. Angelo.
Il M. morì di peste, a Roma, ...
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CATTANI, Francesco (François Cathane)
Valerio Marchetti
Figlio di un medico, Gaspare da Pescia, appartenente a una famiglia borghese di modeste condizioni economiche, nacque a Lucca all’inizio del sec. [...] la verità e sono rifiutate le superstitioni contrarie, [Ginevra], Fabio Todesco, 1560. All’inizio del testo, compiendo un pose il sonetto 34 di Vittoria Colonna, “Già desiai che fosse il mio bel sole” (V. Colonna, Tutte le rime, Venezia 1558, ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] di Sassuolo.
Nell’aprile 1848 il M. entrò con il grado di tenente del genio nel corpo franco modenese (chiamato anche colonna mobile), formazione con cui il governo provvisorio di Modena, costituitosi dopo la partenza del duca Francesco V il 21 marzo ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] (29 genn. 1541; 11 genn. 1543; 1º marzo 1543; 21apr. 1590) e lasciò un'esposizione manoscritta su un sonetto di Vittoria Colonna (Firenze, Bibl. naz., cod. XLII, cl. IX).
Entrò nella vita pubblica e nel febbraio 1550 fece parte degli Otto di balia ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] nei pressi di porta Pia (completamente distrutta da un attentato nel dopoguerra). Nel 1841 curò l'allestimento di una effimera colonna onoraria, costruita sul modello della Traiana, che aveva in cima una statua della Religione e dipinti sul fusto in ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] con tentativi di stabilire relazioni con personalità come Prospero Colonna e Tommaso Parentucelli da Sarzana), ma anche le in contatto da Zanone Castiglioni), e, poco dopo, il Fabio Massimo al vescovo di Térouanne, Jean Lejeune (entrambe queste Vite ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] Bellanti), con Giovan Paolo e Orazio Baglioni, con i Colonna e con il duca di Urbino per rovesciare il regime del versamento di 25.000 ducati, Alfonso e il fratello Fabio sarebbero stati reinsediati in Siena entro quindici giorni. L’accordo ...
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miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...
ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...