Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] , semmai un po' incostante e quasi restia a impegnarsi al massimo, se non nelle grandi occasioni. Rischiò anche contro la determinata aveva nel portiere Francesco Toldo e nell'asse centrale Fabio Cannavaro-Alessandro Nesta i punti di forza. Il gioco ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] altri casi sono le regole della classe a stabilire un minimo e un massimo di vento, e a tali norme si adeguano i comitati di regata. nella Star (Franco Cavallo e Camillo Gargano) e nel Finn (Fabio Albarelli); il quinto posto per il 5,5 Twins XIV ( ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] in dubbio nemmeno da chi non ne accetta l'attribuzione ai Fabii del tempo delle guerre sannitiche (La Rocca). Il perdurare di il II sec. coincide per le urne con il massimo sviluppo della produzione «nobile» in alabastro, dal ricchissimo repertorio ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] ritenere che il gèranos potesse sollevare carichi fino a un massimo di 5-6 quintali. Era quindi utilizzabile, p.es. aus Herculaneum und Pompeji, ibid., pp. 227-251; E. La Rocca, Fabio o Fannia, ibid., pp. 169-191; A. Rouveret, Α. Greco Pontrandolfo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , ma non poteva trascurare ciò che in Italia accadeva «massimamente perché dalle azioni degli altri popoli e principi italiani nascono a Carlo Capasso, da Pietro Egidi a Paolo Negri, da Fabio Cusin a Ettore Rota, da Bernardino Barbadoro a Gina Fasoli ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , nel 1604 con centoquarantasei. È questa la punta massima: poi si scende ad una media di cinquantasei sino 8).
142. M. Infelise, I Remondini, p. 104.
143. Fabio Mauroner, Luca Carlevarijs, Padova 1945;
Luca Carlevarajs e la veduta veneziana del ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] pezze del 1516 a ben 26.541 nel 1569, con un massimo di 28.729 pezze tessute nel 1602 (123). Certo il dato 1423, in Documenti finanziari della Repubblica di Venezia. Bilanci Generali, a cura di Fabio Besta, ser. II, vol. I, t. I, Venezia 1912, doc. ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] ), il Minimo per animazione e teatro di figure, il Massimo (anche per il varietà), il Teatro Salesiano per marionette e al volume Gino Rocca. Atti del convegno, a cura di Fabio G. Budel, Feltre 1993, con contributi di Nicola Mangini, Paolo ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Venezia di metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] parente, e il quarto dei presenti più poveri di parentela ne aveva al massimo 5; dall'altra parte, il quarto con più parenti ne contava almeno 24 . XVII-XIX), Bologna 1990, pp. 3-43; Fabio Giusberti, Poveri in casa. Analisi familiare della povertà, ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] primo Ottocento soprattutto grazie all'austriacante Fabio Mutinelli) (18).
Appare più Sommario di lutto ciò concerne l'uso da farsi de sudditi in Terra Ferma e la massima di poner truppe in campagna, in A.S.V., Savio alla scrittura, b. 3, ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...