MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] C. Buzzi, che ne sposò la figlia; fece testamento nel 1644 e morì a Milano entro il 1647.
Personaggio eminente della famiglia fu Fabio (FabioMassimo) nato a Milano l'11 nov. 1587.
Come il padre fu "uomo del cuore" del cardinale F. Borromeo e in tal ...
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PACINI, Antonio
Francesco Lucioli
PACINI, Antonio. – Nacque nel primo ventennio del Quattrocento a Castelvecchio di Todi (od. frazione di Massa Martana), da cui il soprannome di «Tudertino».
Si trasferì [...] duca Humphrey di Gloucester, con cui Pacini era stato messo in contatto da Zanone Castiglioni), e, poco dopo, il FabioMassimo al vescovo di Térouanne, Jean Lejeune (entrambe queste Vite sono ricordate da Pacini in una lettera indirizzata a Giovanni ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] parte alta delle pareti della sala dipinse un fregio articolato in otto scene raffiguranti altrettanti episodi della Vita di FabioMassimo il Temporeggiatore, basati sul racconto di Plutarco. In questi affreschi F. mise a frutto tutte le precedenti ...
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FEDERICI, Romolo
Sandra Pileri
Nato a Roma nel 1825, studiò presso l'università romana. L'ascesa di Pio IX al soglio alimentò le speranze democratiche dei giovani romani, e il F. fu tra i promotori [...] fiducia nella libertà e nel progresso, da un laicismo intransigente e dall'adesione alla massoneria (appartenne alla loggia "FabioMassimo"), è culturale e non riesce a risolversi politicamente, come ben aveva intuito G. Lanza, non giudicandolo un ...
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GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] sposato una Girolama de' Cavalieri, di buona famiglia romana, e le sorelle Laura e Caterina avevano sposato rispettivamente FabioMassimo (1659) e Muzio Mattei (1661), membri di autorevoli famiglie del patriziato romano.
Nel giugno 1673 il G. ottenne ...
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DINI, Pietro Francesco
Pietro Messina
Nacque a Lucignano (Siena) il 19 apr. 1661 da Pietro e da Margherita Capea.
La famiglia era originaria di Siena, dove ebbe accesso ai primi gradi di nobiltà. Il [...] demolire una delle glorie locali di Camerino: l'identificazione dei suoi antichi abitanti con i Camerti Umbri, che Quinto FabioMassimo associò all'alleanza con Roma durante le guerre italiche e le cui coorti ottennero la cittadinanza romana al tempo ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] rame era di proprietà di Franco Maggi). Nello stesso periodo il B. incise in rame le illustrazioni e il ritratto di FabioMassimo Caracena per l'Obsidio Cremonensis Galliarum Regis di Orazio Landi (Milano s.a., ma 1654) e il ritratto del Conte Pinto ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] lo aveva ritratto in veste di cardinale (Roma, collezione Massimo), la commissione dell’affresco con l’Allegoria della Clemenza (1673 . Crocifisso). La sua collezione fu ereditata dal fratello, Fabio Camillo (III), che ne fece redigere un inventario ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] per il grande dipinto che si impegnò a eseguire per il senese Fabio De Sartis (e che poi eseguì di fatto, ma senza che S. Maria del Popolo, portano al livello di massima concentrazione esistenziale il criterio narrativo sperimentato nelle tele ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di un miglioramento delle relazioni medicee con le massime case principesche italiane, negoziò i matrimoni tra Vincenzo appianato dal cardinale d'Este, intorno alla nomina di Fabio Mirto Frangipani alla nunziatura di Parigi, contrastata da F. ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...