VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] Matteo Evangelista (1867, Torino, chiesa di S. Massimo) e la tomba della regina Maria Teresa (1878, ) (catal.), a cura di C. Cavelli Traverso, Genova 1985; C. Di Fabio, Tutela e restauro a Genova prima di d’Andrade. Il dibattito culturale, le ...
Leggi Tutto
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] dell’università Bocconi a Milano dove si laureò con il massimo dei voti nel luglio 1966, discutendo una tesi in a fare il ministro del Tesoro. Non è la fine del mondo se il fab[bisogno] è superiore […] Formica: non possiamo fare in 5 anni quello che ...
Leggi Tutto
BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] antipodi dell'interpretazione precedente, il personaggio di Fabio Regoli in Mariti (Tempesta d'anime) di Rebecca di E. Macchi da D. Du Maurier (26 agosto, parte di Massimo De Winter). Nel 1973 si assunse la regia dell'opera lirica La cena delle beffe ...
Leggi Tutto
VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] del re dei Romani contro i turchi per un massimo di 20.000 scudi (somma presto giudicata inadeguata a anche gli Stati imperiali tedeschi, riuniti in Dieta. Qui incontrò Fabio Mignanelli, suo successore presso Ferdinando. I due lavorarono insieme, ...
Leggi Tutto
VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] studi di medicina e terminata l’università con il massimo dei voti, Veronesi decise di scommettere sulla sfida più tra il mondo della politica e quello della scienza: Fabio Sereni, scienziato di livello internazionale, divenne assessore alla Sanità ...
Leggi Tutto
RIDOLFI, Mario
Laura Bertolaccini
RIDOLFI, Mario. – Nacque a Roma il 5 maggio 1904, ultimo dei cinque figli sopravvissuti (su dieci) di Salvatore, artigiano decoratore di origini marchigiane, e di Egle [...] vacanza all’Isola del Giglio, conobbe Adele (Lina) Caffoni, che avrebbe sposato il 29 giugno 1931: dal matrimonio nacquero Massimo (novembre 1931), Fabio (gennaio 1933), Stefano (maggio 1935) e Furio (luglio 1938).
Il 1930 fu anche un anno di fervida ...
Leggi Tutto
NECCHI
Fabio Lavista
– Famiglia di imprenditori lombardi, la cui attività fu sviluppata da Ambrogio, nato a Pavia il 2 gennaio 1860 da Giuseppe e da Teresa Besozzi.
Il padre, fin dalla prima metà dell’Ottocento, [...] , e su quello dell’export, dove la quota era pari al 74% del totale esportato.
Furono questi gli anni di massimo splendore della casa pavese ma, alla fine del decennio, cominciò qualche segnale di declino: le statistiche indicavano infatti abbastanza ...
Leggi Tutto
DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] . È interessante che nella lista dei contribuenti si salti da un massimo di 500 fiorini d'oro (un unico caso) a 50, Risulta che egli ereditò, tra l'altro, un podere nella villa di Fabio ed un mulino fuori porta S. Giovanni su una gora detta "dei ...
Leggi Tutto
GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] progettato da G.V. Marvuglia nella chiesa di S. Nicolò all'Olivella (1854); i lavori di ampliamento del collegio Massimo di Palermo sede della Biblioteca nazionale (1854); il progetto di un lazzaretto su commissione di V. Florio, mai realizzato ...
Leggi Tutto
POZZI, Moana
Marco Giusti
POZZI, Moana (Moana Rosa). – Nacque a Pra’ Palmaro, un quartiere del Ponente genovese, il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo, ricercatore nucleare, e di Giovannina Alloisio. [...] programma pomeridiano di Rai Tre, Jeans 2, condotto da Fabio Fazio. Ma le proteste della Federcasalinghe la costrinsero a ritirarsi Damiano e appariva in talk televisivi in Italia con la massima disinvoltura. Il business dei film hard di Moana era ...
Leggi Tutto
fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...