GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] . In quell'occasione, fu consegnata al G., che ne era stato insieme con la consorte (scomparsa da alcuni anni) il massimo artefice, una medaglia d'oro commemorativa.
Il G. morì improvvisamente a Ferrara il 2 luglio 1897.
La sua figura venne ricordata ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] del titolo di S. Onofrio da Innocenzo X nella tornata di nomine che comprendeva, fra le altre, figure del rilievo di Fabio Chigi, Luigi Omodei e Pietro Ottoboni. A favore di tale scelta vi erano le indubbie doti di buon amministratore dimostrate dal ...
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PAOLINI, Petronilla
Francesca Brancaleoni
PAOLINI (Paolini Massimi), Petronilla. – Nata a Tagliacozzo il 24 dicembre 1663 da Francesco Antonio e da Silvia Argoli.
Nel 1667 perse il padre, assassinato [...] undecimo, Roma 1704, p. 97) e la tragedia Quinto Fabio (P.J. Martello, Teatro italiano, II, Roma 1715); Antonio aggiunte…, Venezia 1757, pp. 38-54. Le opere complete figurano in: P. P. Massimi. La vita e le opere, a cura di A. Gamberoni et al., I-IV, ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] ad occuparsi di quella carica. Nella sua diocesi fu chiamato dagli arcivescovi ravennati Paluzzo Altieri, Luca Torregiani e Fabio Guinigi a coprire l'ufficio di vicario generale e quello di vicario capitolare.
Il F. si dedicò quindi interamente ...
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PALAZZI, Fernando
Chiara Di Giorgio
PALAZZI, Fernando. – Primogenito di tre figli, nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 giugno 1884 da Filippo e da Felicita Terenzi.
Seguirono Ferruccio (1886-1972) e Bianca [...] oltre a Errante, Treves e Formiggini – Giuseppe Antonio Borgese, Francesco Chiesa, Marino Moretti, Dino Provenzal, Fabio Tombari, Massimo Bontempelli. Oltre agli scambi epistolari l’archivio Palazzi, conservato presso la Fondazione Mondadori contiene ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] reitera lodi alla moglie, dalla quale ebbe tre figli: Fabio, Giovanni e Argisto. La prima notizia sulla sua . 2, cc. 145-242), e le Annotazioni al Compendio del signor Massimo Troiano (Firenze 1601).
La maggior parte delle opere del G., tuttavia, ...
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MAGALOTTI, Cesare
Marco Gemignani
Nato a Roma nel 1602 da Giulio e da Settimia Aldobrandini, per il ramo paterno discendeva dalla famiglia Magalotti originaria di Firenze, con residenza antica nel sestiere [...] di Santa Chiesa, nipote e legato a latere di Urbano VIII pontefice massimo a S. M. cr.ma Luigi XIII nel 1625 (Biblioteca Confini.
Ebbe grande familiarità con Alessandro VII, il senese Fabio Chigi, eletto nel 1655, che amava intrattenersi con lui ...
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FILIPPO (Filippino) da Bergamo
Fabio De Propris
Nacque a Bergamo, come risulta anche dalla dedica della sua opera a Gian Galeazzo Visconti ("et patrie mee pergamensis per qua preces inculco"). Nulla [...] riassuntivi. Notevoli i riferimenti alla filosofia morale classica, da Aristotele a Seneca; grande spazio viene riservato anche a Valerio Massimo. La parte dedicata ai vizi è quella in cui il discorso morale si fa più esplicitamente politico e si ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] avanzate dall'H. ai ministri del Collaterale, il massimo organo di governo del Regno. In una situazione di ., 1623-1644, Rom-Freiburg-Wien 1964, p. 286; V. Borg, Fabio Chigi apostolic delegate in Malta (1634-1639), Città del Vaticano 1967, p. ...
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CAETANI, Gianfrancesco
Silvana Nitti De Giovanni
Figlio di Orazio e di Porzia Astalli, non se ne conoscono né la data né il luogo di nascita. Con lui si estinse il ramo dei Caetani di Filettino. Anche [...] carica di segretario di Stato, ma il pontefice gli preferì Fabio Chigi. Eletto arcivescovo di Rodi il 12 ag. 1652, il re ad accettare il nuovo nunzio, ma una lettera dello stesso Massimo (1º marzo 1654) lo accusa proprio di aver cercato protezione ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...