LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] tuttavia, che facesse parte della famiglia Massimo: il nome "Maximus", usato solo da Cristoforo Longolio, suona come Blosio Palladio, Tommaso Pighinucci da Pietrasanta, Mario Maffei, Fabio Vigili, Pietro Corsi.
Il fratello Domenico fu consigliere di ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] del 1616, subentrato a Massa il nuovo vescovo Fabio Piccolomini, furono scritti sotto dettatura dei giuristi laici le mura di Siena. Anche nella sua terra natale profuse al massimo le sue energie, adempiendo con esattezza e rigore ai compiti di un ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] o ignorate. Stessa sorte toccò al parere, favorevole al L., formulato dai periti nominati dal tribunale. Viceversa, venne dato il massimo risalto a tutti quei particolari che riducevano il tentato omicidio a un'abile messa in scena.
Il L. fu così ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] Scultura e dall’allegoria del Tintoretto, visto come massimo rappresentante della Pittura oltre che genius loci, stringendo gli studiosi, merita un’attenzione maggiore l’ipotesi di Fabio Benzi (2012), che gli ha assegnato il lussureggiante decoro ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] in cui l'insegnamento umanistico a Brescia raggiunse il suo massimo sviluppo e la più ampia diffusione. Ma non sembra 'E. abitava a Brescia nella casa paterna insieme con il fratello Fabio, più giovane di sette anni, che aveva sposato Paola Soraga, ...
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MANGELLI, Andrea
Simona Feci
Nacque a Forlì nei primi anni del Seicento dal patrizio Giuseppe e da Ottavia Acconci; un fratello, Francesco (m. 1660), fu forse referendario utriusque signaturae e operò [...] in sostituzione di Antonio Bichi, abate di S. Anastasia e nipote di Fabio Chigi. Il M., infatti, era considerato a buon titolo un soggetto con il nunzio a Madrid (dal 1654 Camillo Massimo), ma diffidando dell'effettivo impegno dell'arciduca Leopoldo ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] fece eseguire la follatura il giorno stesso o al massimo quello seguente la vendemmia, facendo poi fermentare il mosto di competere col celebre Piccolit introdotto in quegli anni da Fabio Asquini, era però competitivo sul mercato e spuntava un prezzo ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] famiglia pontificia. Ebbe la fortuna di stringere amicizia con Fabio Chigi, probabilmente durante gli ultimi del pontificato di Innocenzo .
Infine il C. ebbe l'intuito di valorizzare al massimo le indubbie capacità di uomini colti e di grande virtù ...
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GORI, Fabio
Nicola Parise
Nato a Subiaco il 28 genn. 1833 da Francesco e da Maria Luisa Caponi, studiò a Roma e nel 1856 si laureò in giurisprudenza alla Sapienza. Sposato con Amalia Veronica Pontani [...] che presentavano una messe notevole di dati raccolti con il massimo scrupolo per servire all'identificazione dei centri antichi della bassa , Foto Parker, nn. 1967-1984, 10167-10169, "auctore Fabio Gori", il primo, "auctoribus I.H. Parker et F. ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] , referendario delle due Segnature (morto nel 1597); Orazio, figlio di Quintiliano, filosofo e giureconsulto; Gregorio, figlio di Fabio, domenicano, professore di teologia alla Sapienza nel 1619-20; Marco Antonio, vescovo di Nicastro (morto nel 1638 ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
alzare l’asticella loc. v.le 1. Rendere più impegnativo fare qualcosa, spingere qualcuno a raggiungere un obiettivo aumentando il livello di difficoltà del compito, dell’azione, dell’impresa. 2. Per estensione, detto di un’azione o di una persona,...