Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] L’unica eccezione di gran peso che si conosce fu quella di Fabio, vescovo di Antiochia, un rigorista, perciò più portato a favore cattolica di Roma alcuni fedeli, tra cui il presbitero Massimo, che si erano illustrati per la loro fermezza nella ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] separazione dalla Chiesa, sia pure per un breve periodo: Cornelio accenna a questo episodio nella sua lettera a Fabio di Antiochia facendo il nome del presbitero Massimo, di Urbano, Sidonio e Celerino (Eusebio, Historia ecclesiastica VI, 43, 6), di ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] manifestamente usuraria, fissando al 7,50% l'interesse massimo che si potesse operare sopra i censi: un a mietere allori e consensi nelle armate di Filippo II. E dopo Fabio Farnese, fratello del F., inviato nell'agosto 1578 in Portogallo a rendere ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] o di grandi avversità. In una lettera scritta il 13 genn. 1633 monsignor Giulio Rospigliosi confidava al suo amico Fabio Chigi le voci, le indiscrezioni sulle possibili promozioni in Curia. Vagliando le varie occasioni riservate agli uomini che aveva ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] trovano manoscritti nel codice Vat. lat. 2754, di mano di Giovanni Francesco Vitale, palermitano, con le correzioni di Fabio Vigili: entrambi costoro sono presenti nella raccolta come autori; anche la Biblioteca Corsiniana di Roma possiede un codice ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] affrontarne la riorganizzazione. Agente e uomo di fiducia a Roma di Fabio Mirto, all'epoca impegnato in missione diplomatica in Francia, lo guerre fratricide in Francia e ricavasse il massimo profitto dalla incoraggiante conversione di Enrico IV ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] altri, Dragonetto e Bernardino Bonifacio, Donato Castiglione, Fabio Latomo, Ortensio Pagano, Nicolò Crasso), fu indotto nel ricordo (Epist., II, 27), il primo ammirato come massimo esempio della rinascita della poesia latina, il secondo come modello ...
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CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] e Cuzia, il "comes rei privatae" Massimo, fratello di Claudio, che moriranno martiri. 154, 161; II, pp. 63-4; Catalogo Liberiano, ibid., I, pp. 4-5 (Fabiano), 6-7 (C.); Passio Susannae, in Acta Sanctorum [...], Februarii, III, Antverpiae 1658, pp. ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] del 1616, subentrato a Massa il nuovo vescovo Fabio Piccolomini, furono scritti sotto dettatura dei giuristi laici le mura di Siena. Anche nella sua terra natale profuse al massimo le sue energie, adempiendo con esattezza e rigore ai compiti di un ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] famiglia pontificia. Ebbe la fortuna di stringere amicizia con Fabio Chigi, probabilmente durante gli ultimi del pontificato di Innocenzo .
Infine il C. ebbe l'intuito di valorizzare al massimo le indubbie capacità di uomini colti e di grande virtù ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...