BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] sarebbero stati pronti ad adoperarsi per "un programma massimo, se se ne affacciasse la concreta possibilità". B. fu fatto prigioniero insieme con un giovane istriano di nascita, Fabio Filzi. L'11, incatenati su due carrette, percossi e oltraggiati ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] ritrasse in un dipinto, poi passato al cardinale Camillo Massimo e in seguito perduto - la sua posizione sembrava solida impotente all'elezione di un vecchio avversario, il segretario di Stato Fabio Chigi, che divenne papa il 7 apr. 1655 col nome di ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] Roma: perciò sono scritti in greco (l’avvio è dato da Q. Fabio Pittore, 3° sec. a.C.). La reazione contro questo scrivere in , dell’elemento morale-religioso; il mito della pax come massimo dei beni concessi agli uomini; il delinearsi del tipo del ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] con un minimo di 2,55% nella provincia di Gorizia e un massimo di 10,64% in quella di Fiume. Nel 1935 le cifre , Luigi Bauch e Andreina Borelli; per Fiume, E. Bianchi; per Gorizia, Fabio Galliussi; per Treviso, A. Serena e L. Porta. In vicentino e in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , ma non poteva trascurare ciò che in Italia accadeva «massimamente perché dalle azioni degli altri popoli e principi italiani nascono a Carlo Capasso, da Pietro Egidi a Paolo Negri, da Fabio Cusin a Ettore Rota, da Bernardino Barbadoro a Gina Fasoli ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] p. 228.
G.P. Maffei, Degli annali di Gregorio XIII, pontefice massimo, a cura di C. Coquelines, I, Roma 1752, pp. 1-16 Henry III and Jesuit Politicians, Genève 1973, ad indicem; Id., Fabio Mirto Frangipani and Papal Policy in France: The Case of an ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 'ultima nel 1572 aveva sposato un piccolo commerciante, di nome Fabio Damasceni, dal quale aveva avuto due figli, Alessandro e Michele della produzione agricola erano ormai sfruttate al massimo, sia rispetto al progresso tecnico sia rispetto ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] .
Non il suo successore Antero (fine 235-inizio 236), ma Fabiano (236-250) poté traslare le spoglie di Ponziano dalla Sardegna a Dionigi – che di lì a poco sarebbe morto –, sia Massimo, il nuovo vescovo di Alessandria103. Ma Paolo godeva di un certo ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] cambio della libertà di Moro. Secondo l’assistente di Curioni, monsignor Fabio Fabbri, testimone oculare del fatto, il papa, nella notte tra di Curioni in quei giorni fu Chichiarelli o, al massimo, un suo complice da lui informato del progetto, che ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] gennaio 1655. Nel conclave che seguì sostenne la candidatura vincente di Fabio Chigi e fu il nuovo pontefice, secondo alcune fonti, a tra il marzo e l'aprile del 1683, fu il massimo risultato che la diplomazia pontificia riuscì alfine a conseguire, e ...
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fabiano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. fabian]. – Propr., relativo a Q. Fabio Massimo il Temporeggiatore: Società f., la Fabian Society (v. la voce prec.); movimento f., il movimento da questa promosso, cioè il fabianismo; come sost., aderente...
muskismo (Muskismo) s. m. L’ideologia, il comportamento e l’insieme degli atteggiamenti e delle posizioni espresse dal magnate sudafricano con cittadinanza canadese e naturalizzato statunitense Elon R. Musk. ◆ “L’intelligenza artificiale sta...