"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] Stefano. Una precisa fonte letteraria, L'eroe trionfante di Fabio de Bremondani stampato a Venezia nel 1651, ispirò il "quando da principio [si] pos[e] a scrivere le Vite de' Pittori, non hebb[e] intenzione che di farne alcune poche per [suo] ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] Club Internazionale Milano fu fondato l'8 marzo 1908, dal pittore Giorgio Muggiani e da altri 42 soci dissidenti del Milan costoso della storia del club: 70 miliardi). Con allenatore Fabio Capello torna a vincere lo scudetto nella stagione 2000-01 ed ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] e di Alvise Lollino, si colloca anche l'iniziativa del pittore e incisore cadorino Cesare Vecellio, che nel 1590 (e la Repubblica veneta, in AA.VV., Monografie edite in onore di Fabio Besta nel XL anniversario del suo insegnamento, I, Milano 1912, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] Ponte, dal commediografo Carlo Goldoni al pittore Giambattista Tiepolo, dai pubblicisti Francesco Griselini e qualche spunto, almeno nel lessico, alla Scottoni (ad esempio, Fabio Asquini, uno dei fondatori, con Antonio Zanon, della Società di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] e il 490 a.C. la ceramografia etrusca è dominata dal Pittore di Micali e dalla sua scuola, con il quale i è messa in dubbio nemmeno da chi non ne accetta l'attribuzione ai Fabii del tempo delle guerre sannitiche (La Rocca). Il perdurare di soluzioni ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] vol. II, p. 311, fig. 454, s. v. Canneto, Pittore del). Tenendo conto della dipendenza del toreuta Mys dai disegni di Parrasio, Herculaneum und Pompeji, ibid., pp. 227-251; E. La Rocca, Fabio o Fannia, ibid., pp. 169-191; A. Rouveret, Α. Greco ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] , pp. 73-99. Sulle "letture pericolose" di un pittore di Conegliano, vittima del clima di quegli anni, v. Lionello 8).
142. M. Infelise, I Remondini, p. 104.
143. Fabio Mauroner, Luca Carlevarijs, Padova 1945;
Luca Carlevarajs e la veduta veneziana ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] 'Arco, un nucleo costituito da intellettuali, poeti, pittori come Pizzinato e Vedova, critici come Gastone Geron e -45 e al volume Gino Rocca. Atti del convegno, a cura di Fabio G. Budel, Feltre 1993, con contributi di Nicola Mangini, Paolo Puppa, ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] di quadri - in particolare le notevoli collezioni dei pittori toscani e ferraresi - per le quali Cini si S. Peli, Le concentrazioni finanziarie, pp. 199-200.
86. Fabio Ravanne, Gli insediamenti industriali a Porto Marghera, in I primi operai ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] (eseguita come al solito dal Pitteri: tra il pittore e l'incisore si era già stabilita quella perfetta 17.
47. Lettera di Anton Maria Zanetti di Girolamo del 25 marzo 1747, in Fabia Borroni, I due Anton Maria Zanetti, "Amor di Libro", 3, 1955, pp. ...
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annalista
s. m. [der. di annali] (pl. -i). – Scrittore di annali. In partic., sono così chiamati i primi scrittori di opere storiche in Roma antica (Quinto Fabio Pittore, Lucio Cincio Alimento, ecc., del 3° sec. a. C., che scrissero in greco,...
padanista
s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene l’autonomia della Padania. ◆ «Non leggo la Padania», sbuffa lui, «La verità è che non mi hanno lasciato scelta. La nostra gente mi conosce. Sa che io sono autonomista da sempre. Che ho creduto...