IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] da Bari, in Arch. stor. pugliese, XI (1958), pp. 88-107; S.L. Wailes, Role-playing in Medieval comediae and fabliaux, in Neuphilologische Mitteilungen, LXXV (1974), pp. 645 s.; G. Oliva, Un epigono del Boccaccio in Umbria: Simone Prudenzani, in L ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] A. cerca di rianimare con psicologia ed osservazione moderna antiche vicende da lui tratte dalle cronache bolognesi, dai fabliaux, dal Novellino, dai Gesta Romanorum.
Per questa via di lento approfondimento tematico e di paziente esercizio stilistico ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] di una volontà di denuncia propria degli archetipi novellistici del genere (l'epopea degli animali del Renart e i fabliaux), nonché l'accento canagliesco che si può riscontrare nel "detto" in volgare di Matazone da Caligano, portavoce dei rancori ...
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CERAMI, Vincenzo
Eleonora Cardinale
CERAMI, Vincenzo. - Nacque a Roma il 2 novembre 1940 da Aurelio, di origini siciliane, maresciallo dell’Aeronautica, e da Adalgisa Montella.
Ebbe un fratello maggiore, [...] dal titolo ispirato a un saggio di Ernesto De Martino, la cui storia si sviluppa dentro lo spazio mitico dei fabliaux medievali. Visto il successo del primo romanzo, avrebbe potuto continuare su quella strada, scelse invece per la nuova opera una ...
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MORLINI, Girolamo
Franco Pignatti
MORLINI (Morlino, de Morlinis, Merlino), Girolamo. – Non ne sono noti documentalmente il luogo e la data di nascita, così come l’origine della famiglia. Non è infatti [...] IV e il nipote Girolamo Riario). Molti materiali narrativi risalgono alla tradizione medievale dei predicatori, degli exempla, dei fabliaux, riproposta in epoca piu vicina a Morlini dalla facezia umanistica, oppure si è voluto ricondurli alle fonti ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] da registrare prelievi dal Decameron (III, 1 da II, 3; V, 2 da IX, 9), oltre ad affinità con diversi fabliaux. Particolare attenzione ha ricevuto, specie dalla critica anglosassone, la novella IV, 1, che contiene la trama del Mercante di Venezia di ...
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fabliau
〈fablió〉 (o fableau) s. m., fr. (pl. fabliaux o fableaux). – Breve racconto in versi, di carattere popolare e solitamente satirico, tipico della poesia medievale francese; è detto in ital. favolello (raro, invece, l’adattamento fabliò).