GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] Domenico Malatesta e Roberto di Montelbaddo, il G. riuscì però a sfuggire ai nemici e a raggiungere in seguito Fabriano. Qui - stando al racconto di G. Simonetta - si accordò segretamente con il capitano sforzesco Ciarpellione e, catturato il soldato ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] Sanclemente si recarono a Pesaro rifugiandosi nel monastero di S. Maria degli Angeli. In agosto però il F. si trasferì a Fabriano, dove si trattenne alquanto per ragioni di salute, e quindi, nel settembre 1797, a Perugia, nel cenobio camaldolese di S ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Leon Battista Alberti è, insieme a Filippo Brunelleschi, protagonista di primo piano [...] concetto di armonia (concinnitas).
Il Tempio Malatestiano di Rimini
Probabilmente in occasione di un soggiorno effettuato nel 1450 a Fabriano, al seguito di Nicolò V, maturano le condizioni per il rifacimento della chiesa di San Francesco a Rimini ...
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MAZZANTI, Lodovico
Emilia Capparelli
– Figlio di Giovan Antonio e di Margherita Petronilla Belli, nacque a Roma il 5 dic. 1686.
Trascorse l’infanzia a Orvieto, città d’origine dei suoi genitori, ma [...] e s. Teresa d’Avila della chiesa di Notre-Dame a Gray (Brejon de Lavergnée).
Successivamente lavorò a Viterbo, Perugia, Fabriano, Ancona e Città di Castello (Santucci), dove eseguì dipinti per il monastero di S. Chiara (Estasi di s. Francesco e ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] palazzo ducale di Tagliacozzo (Jackson, 1912), i dipinti di S. Biagio a Campodonico e di S. Maria Maddalena a Fabriano, la lunetta della chiesa dell'ospedale dell'Aquila (Berenson, 1936).
Francesco, figlio del D., fu pittore operoso a Guardiagrele ...
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PONTANO, Tommaso
Bruno Figliuolo
PONTANO, Tommaso. – Nacque a Rimini nei primi anni del Quattrocento, e comunque entro il primo decennio del secolo, da Benedetto e da una certa Cecilia. Ebbe almeno [...] 1449, fece invece sicuramente parte ufficiale di una seconda ambasceria, che incontrò il pontefice ad Assisi, mentre da Fabriano faceva ritorno a Roma. In quell’occasione, Tommaso tenne un breve discorso di presentazione del piccolo ma significativo ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] ), 1958, con Giorgio Carini; Quartiere INA-Casa a Galatina (Lecce), 1958, con Cicconcelli, Cecchini, Roggero; Scuola media a Fabriano (Ancona), 1959, con Cicconcelli; Edifici d’abitazione in piazzale Clodio e in via Bravetta a Roma, 1959; Albergo a ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] gli edifici lesionati; in altre occasioni di progetti di ricostruzione, come per la chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo a Fabriano e per il nuovo convento del Barco ducale a Urbania, con chiesa annessa (iniziata nel 1759 e consacrata nel 1771). Agli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo tecnologico del XV secolo non è fatto di clamorose invenzioni da parte [...] nel corso del Duecento, fabbricata ad Amalfi, a Bologna, nel Friuli, anche se il maggiore centro di produzione è Fabriano, dove nel 1320 sono attive 22 cartiere. Successivamente la lavorazione si diffonde anche in Francia, Germania, Svizzera, Fiandre ...
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LIBERATO da Rieti (Liberato di Benedetto)
Cristina Ranucci
Non si conosce l'anno di nascita di L., il cui nome accompagnato dalla qualifica di pittore e dall'indicazione del luogo di nascita, Rieti, [...] di ambito locale e un gusto essenzialmente decorativo ispirato all'arte dei fratelli Salimbeni e di Gentile da Fabriano; una cultura assente negli affreschi di Soffena, dove la conoscenza delle leggi della prospettiva e della rappresentazione ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.