GIOVANNI da Rimini
D. Benati
Pittore riminese documentato dal 1292 al 1309.Il 22 marzo 1292 Iohannes pictor, a nome proprio e dei fratelli, pagava con tre paia di capponi il canone enfiteutico dell'anno [...] Giovanni a Pietro da Rimini, in La pittura fra Romagna e Marche nella prima metà del Trecento. Gli apporti di Rimini e di Fabriano, "Atti del Convegno, Mercatello 1987", a cura di R. Budassi, P. G. Pasini, Notizie da Palazzo Albani 17, 1988, 1, pp.35 ...
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PICENUM
L Bacchielli
G. Paci
Antico nome della regione dell'Italia centrale delimitata dall'Appennino, dall'Adriatico, dalla foce dell'Esino (antico Aesis) e da quella del Salino. Nella divisione augustea [...] negli anni recenti (Tolentino; Pitino) conferma usi e riti già conosciuti nelle necropoli orientalizzanti dell'area picena (Fabriano, località S. Maria in Campo) e rinvia a significativi confronti con l'ambiente orientalizzante etrusco. I corredi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le accademie scientifiche del Seicento
Antonio Clericuzio
Le accademie italiane del Rinascimento costituiscono un prodotto della cultura umanistica, del mecenatismo dei principi e del policentrismo [...] 17 agosto 1603, a casa Cesi, a opera di quattro giovani: Federico Cesi, marchese di Monticelli, Francesco Stelluti (1577-1652) di Fabriano, Anastasio de Filiis (1577-1608) di Terni e il medico nederlandese di fede cattolica Jan van Eck (1577-1620 ca ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] ). Sempre alla mediazione di Brancacci si deve probabilmente la commissione di altre due pale d’altare, per la cattedrale di Fabriano (ancora in loco). Ma il suo successo è soprattutto nella pittura di paesaggio: al 1639 deve risalire la magnifica ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] . Tra il 1547 e il 1550 eseguì la pala d'altare con la Madonna, il Bambino e cinque santi per il duomo di Fabriano.
Nel gennaio 1548, in occasione delle nozze in Urbino del duca Guidobaldo con Vittoria Farnese, il F. ornò alcuni archi ordinati dal ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] i Comuni rimasti fedeli con numerosi e proficui privilegi. Nel 1250 dovette abbandonare successivamente Osimo, Cingoli, Fermo, Fabriano, Matelica, Macerata e Ascoli, città che erano state sottoposte a decisivi attacchi da parte delle truppe imperiali ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] degli Eremitani a Padova (ca. 1306; Bettini, 1970; Dellwing, 1990). Nei portali in pietra (per es. Padova, Fabriano, Montefalco, Spoleto, Sulmona) e, in un ridottissimo numero di casi, nelle finestre sulla fronte (Bologna, Bergamo) compaiono invece ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] svolse certo un ruolo non trascurabile. Ma tornando ai debitori lasciati da Giovanni incontriamo maestro Gentile da Fabriano dipintore (a Firenze - lo ricordiamo - solamente dal 1422 al 1426), Niccolò detto il Pela scalpellatore, numerosi ricamatori ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] con un altro importante protagonista della vita culturale barese come Vincenzo Massilla, assertore nei suoi Commentarii (Padova, I. Fabriano, 1550) di una libertas di moderno conio, anima dinamica della civiltà urbana e leva dell’alleanza fra il ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] . Sarti: Benati, 2002) già assegnata a Michele di Matteo da A. De Marchi (Michele di Matteo e l'eredità lagunare di Gentile da Fabriano, in Prospettiva, 1987, n. 51, p. 24).
L'11 dic. 1415 J. promise a Rainaldo Formaglino, "operario di S. Pietro", di ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.