Pittore e scultore italiano (Fabriano 1929 - Trevi 2008). A Roma dal 1958, ha lavorato a opere informali per poi volgersi a soluzioni di matrice costruttivista; nel 1962 è stato tra i promotori del Gruppo [...] Uno. Ha sperimentato materiali diversi (cemento armato, ferro, mattoni, legno) e indagato gli aspetti strutturali dell'opera e le possibili interazioni con lo spazio (serie Ferrocementi, Muri, Spazi di ...
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MANNUCCI, Edgardo
Tommaso Casini
Nacque a Fabriano il 10 giugno 1904 da Giuseppe Maria e da Giovanna Battista Perfetti. Già negli anni della scuola elementare iniziò ad apprendere i rudimenti dell'arte [...] per il padiglione della ricreazione alla I Mostra nazionale del Dopolavoro di Roma. Nel 1931 esordì, presso il circolo Gentile da Fabriano della sua città, in una prima personale di sculture.
Le opere del M. di quegli anni hanno al centro la figura ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] Salmi, recensione a L. Serra, L'arte nelle Marche, in Riv. d'arte, XII (1930), pp. 303-309; B. Molajoli, Guida artistica di Fabriano, Fabriano 1936, pp. 19 s., 48-50, 58-60, 78 s., 97-100, 121-123 e passim; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento ...
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FRANCESCUCCIO GHISSI
E. Simi Varanelli
Pittore di Fabriano attivo nelle Marche nella seconda metà del 14° secolo. Di F., formatosi nella cerchia di Allegretto Nuzi (v.; 1320 ca.-1373), non si hanno [...] scuola di Allegretto Nuzi che ornano la sacrestia e le pareti dell'ex cappella di S. Orsola nella chiesa di S. Lucia di Fabriano - permettono di comprendere che F. operò a lungo dentro e fuori la bottega del maestro, prima e dopo la sua morte, e che ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] di S. Romualdo, la prima opera a carattere religioso, conservata nella cripta della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo a Fabriano insieme con il busto di Monsignor Agostino Bellenghi; seguì poi un Telemaco, statua in gesso di grandezza naturale in cui ...
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ATTIGGIO (Attidĭum)
N. Alfieri
Borgo a 4 km a S di Fabriano; in età preistorica fu centro di qualche importanza (si ricordino i fratres Atjedur delle Tavole Eugubine); in seguito divenne municipio romano. [...] importanza; tuttavia è notevole un pagus romano, sorto sul luogo di una gradina preistorica, sul colle detto Civita, sovrastante Fabriano, che faceva parte di un arcaico sistema difensivo della valle del Giano.
Bibl.: R. Sassi, I ricordi romani di ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] G. morì nel 1386 a Firenze, in contrasto peraltro con la notizia che vuole un pittore di nome Franceschino di Francesco di Fabriano residente a Perugia nel 1389 (Gnoli). Certo è che nei modi del G. non mancano ricordi della pittura umbra, al punto da ...
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MOLAJOLI, Bruno
Vincenzo Cappelletti
Direttore generale delle Belle Arti e docente universitario, nato a Fabriano il 29 gennaio 1905, morto a Roma il 19 maggio 1985. Formatosi negli anni universitari [...] A. Venturi e P. Toesca, si laureò in lettere a Roma con una tesi, poi pubblicata (1928), su Gentile da Fabriano. Nel 1930 ispettore, con la formula d'impiego provvisorio, presso la Soprintendenza di Ancona, partecipò alla catalogazione del patrimonio ...
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FRANCESCO di Gentile
Carlo La Bella
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore originario di Fabriano e attivo nelle Marche tra il sesto e l'ultimo decennio del secolo XV. I referenti figurativi [...] storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, pp. 154 s.; J.W. Gaye, F., Sohn des Gentile aus Fabriano, in Kunstblatt, XX (1839), pp. 81-83; R. Ambrosini, Lettere sulle cose sacre di Albacina, San Severino 1848, p. 23; G.B ...
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Pittore (n. Venezia 1400 circa - m. 1470 o 1471). Allievo a Venezia di Gentile da Fabriano, lo seguì a Brescia e a Firenze. Si recò poi a Venezia (1429), a Verona (1436), a Ferrara (1441). Fu amico del [...] Mantegna, che sposò sua figlia Nicolosia. Ebbe a Venezia una fiorente bottega, e tra i suoi scolari furono pure i due figli Gentile (v.) e Giovanni (v.). Distrutte tutte le sue opere maggiori, rimangono ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.