Pittore (Urbino 1550 circa - Macerata 1604). Discepolo e imitatore del Barocci, risentì anche influssi veneti. Interprete deteriore delle qualità del maestro, accentuò il cangiantismo di lui, ma con una [...] viva sensibilità coloristica. Opere: nella chiesa del Ss. Sacramento ad Ancona, nella Gall. naz. di Urbino, nella pinacoteca di Fabriano. ...
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PIERGENTILE da Matelica
Matteo Mazzalupi
PIERGENTILE (Pergentile) da Matelica. – Ignote sono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Matelica (Macerata) e attivo nelle Marche [...] Muccia, una tavola con la Madonna col Bambino e i ss. Michele Arcangelo e Antonio abate nella parrocchiale di Varano di Fabriano e una tela con la Madonna e quattro santi nella parrocchiale di Dignano presso Serravalle di Chienti.
Fonti e Bibl.: O ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] occupati anche Giovanni e una schiera di artisti veneziani. Le cattive esperienze fatte con le pitture a fresco di Gentile da Fabriano e Pisanello richiesero una nuova tecnica: si dipinse su tele poi applicate alle pareti.
Vasari e Ridolfi danno una ...
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Pittore veneziano (m. 1439 circa). La Madonna della Misericordia e due santi (1407), ora nella collezione Grivakis (New York), è la prima opera che si conosca di lui; ancor vicino ai modi di maestro Paolo [...] Madonna di Misericordia e due santi (Venezia, gallerie dell'Accademia), I. andò sviluppando, per l'influenza di Gentile da Fabriano, uno stile che si fa sempre più vicino alle eleganze fiorite del tardo gotico (Madonna, Venezia, museo Correr; Storie ...
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CONTUCCI, Ossilio
Martino Capucci
Di questo autore, vissuto a cavallo tra il sec. XVI e XVII, non resta traccia biografica. La natura della sua opera, che lo apparenta per qualche aspetto a un filone [...] Sant'Angelo nel marzo 1520 (parlano della vicenda vari storici fabrianesi, e in particolare G. D. Scevolini, Dell'istorie di Fabriano, in G. Colucci, Antichità picene, XVII, Fermo 1792, pp. 124-31).
Nel racconto il C. segue come fonte principale, ma ...
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Pittore (fine sec. 14º - inizî sec. 15º), noto da un Crocifisso firmato e datato 1396 nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria; gli sono stati attribuiti altri dipinti specialmente nelle [...] Marche. Nei modi di un raffinato ed estroso goticismo queste opere si riallacciano alla scuola riminese mostrando, però, la conoscenza dell'arte di Andrea da Bologna e del giovane Gentile da Fabriano. ...
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Pittore (sec. 15º). Di origine trevisana, svolse la sua attività (1420-62) principalmente a Venezia. Accostatosi dapprima alla maniera di Iacobello del Fiore e di Niccolò di Pietro (Dormitio Virginis, [...] , Nîmes, museo; Arcangelo Michele, Settignano, coll. Berenson) si volse poi alle soluzioni tardo gotiche di Gentile da Fabriano e di Pisanello (Madonna col bambino, Venezia, museo Correr; Madonna, Bassano, chiesa di Beata Giovanna; S. Crisogono ...
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Pittore (Ferrara tra il 1390 e il 1400 - Urbino tra il 1442 e il 1449). Soggiornò in Urbino dal 1423 alla morte. Opere firmate sono gli affreschi (datati 1437) della cappella del cimitero di Talamello, [...] Gall. naz. di Urbino). Intorno a questi, in cui. l'A., probabilmente formatosi in ambiente umbro-marchigiano (Gentile da Fabriano), mostra di aver raggiunto, nella maturità, un suo robusto stile non scevro dall'influsso di Giovanni da Modena, sono ...
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AQUILINI
Romualdo Sassi
Famiglia di pittori di Iesi che operarono in patria e fuori nei secc. XV-XVII. Capostipite di essa fu Andrea di Bartolo (143 5 circa- 1492), padre di Marcantonio, da cui nacque [...] A.,in Rendic. d. Ist. marchigiano di scienze, lettere, arti, IX-X (1933-34), pp. 17-26; B. Molaioli, Guida artistica di Fabriano, Fabriano 1936, p. 157. Per i primi membri della famiglia, sino a Marcantonio si veda la voce "Andrea da Iesi" in questo ...
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ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] di Roma dal MDCCLX sino aigiorni nostri..., Roma 1868, p. 299; O. Marcoaldi, Guida e statistica della città e Comune di Fabriano, Fabriano 1873, p. 188; V. Forcella, Iscrizioni dellechiese e d'altri edifici di Roma, VII, Roma 1876, p. 99; A. Margutti ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.