GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] -205; F. Zeri, Pittura e Controriforma (1957), Vicenza 1997, pp. 20 s., 32, 52, 54, 81; R. Sassi, Il "Chi è?" fabrianese, Fabriano 1958, p. 127; P. Barocchi, Trattati d'arte del Cinquecento, II, Bari 1961, pp. 521-532, 544-548; B. Weinberg, A history ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] della prov. lauretana delle Marche, III, Sassoferrato 1941, pp. 102 ss., 409-13; R. Sassi, L'albero geneal. dei Chiavelli,signori di Fabriano, in Atti e memorie della Deput. di storia patria per le Marche, s. 9, XI(1956), pp. 15-26; A. Esch, Bonifaz ...
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FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] di S. Romualdo, la prima opera a carattere religioso, conservata nella cripta della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo a Fabriano insieme con il busto di Monsignor Agostino Bellenghi; seguì poi un Telemaco, statua in gesso di grandezza naturale in cui ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] , Tolentino 1924, pp. 80-84; R. Sassi, Strascichi della strage dei Chiavelli nel carteggio fra i Montefeltro e la Comun. di Fabriano, in Urbinum, V (1931), 5-6, pp. 17 s.; Id., Un'antica narrazione ined. dell'eccidio dei Chiavelli, in Studia picena ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] pp. 537 s., DCVIII pp. 591 s.; III, n. XXVI p. 76; R. Sassi, Le pergamene dell'Arch. domen. di S. Lucia di Fabriano, in Fonti per la storia delle Marche, Ancona 1939, nn. IX e XI, pp. 140 s.; Id., Documenti chiavelleschi, ibid., Ancona 1955, ad ...
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Fondatore dei camaldolesi (Ravenna 952 circa - Val di Castro, Fabriano, 1027). Benedettino (970 circa), si diede poi a vita eremitica. Nominato (998) abate di S. Apollinare in Classe, abbandonò presto [...] (999) tale dignità, riprendendo la vita eremitica e fondando varî cenobî ed eremitaggi, centri attivi di riforma monastica: famosi tra tutti quelli di Vallombrosa e di Camaldoli (1012). È falsa la tradizione ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] di C. Ciavarini, II, Ancona 1872, n. CCLXV, pp. 303 s.; R. Sassi, Le pergam. dell'Arch. domenicano di S. Lucia di Fabriano, in Fonti per la storia delle Marche, Ancona 1939, nn. VII, p. 139; IX, p. 140; Id., Docum. chiavelleschi,ibid., Ancona 1955 ...
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GHISSI, Francescuccio di Cecco
Walter Angelelli
Non si conosce le data di nascita di questo pittore originario di Fabriano documentato dal 1345 al 1374.
Un pagamento della Confraternita di S. Maria [...] G. morì nel 1386 a Firenze, in contrasto peraltro con la notizia che vuole un pittore di nome Franceschino di Francesco di Fabriano residente a Perugia nel 1389 (Gnoli). Certo è che nei modi del G. non mancano ricordi della pittura umbra, al punto da ...
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Romualdo, santo
Fondatore dei camaldolesi (Ravenna 952 ca.-Val di Castro, Fabriano, 1027). Benedettino (970 ca.), si diede poi a vita eremitica. Nominato (998) abate di S. Apollinare in Classe, abbandonò [...] presto (999) tale dignità, riprendendo la vita eremitica e fondando vari cenobi ed eremitaggi, centri attivi di riforma monastica: famosi tra tutti quelli di Vallombrosa e di Camaldoli (1012) ...
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Giudice (n. intorno il 1260), fu, certamente sino al 1310, a Bologna. A Fabriano, dove passò (1320) per esercitare l'ufficio di notaio, compose la Fiorita (terminata nel 1325), compilazione parte in prosa, [...] parte in versi, di racconti storici e leggendarî in una cornice moralistica che ricorda Boezio: dall'origine del mondo ai fatti di Roma antica, con un cenno finale alla Tavola Rotonda ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.