GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] l'incontro con Vivarini, individuava nell'Adorazione dei magi degli Staatliche Museen di Berlino, in forte debito con Gentile da Fabriano, una delle più consistenti prove autonome del pittore, al pari della Crocifissione con i profeti, gli apostoli e ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] cavaliere; infine due segretari che svolsero una parte importante durante la sua nunziatura.
Il primo, Vincenzo Ungarino, di Fabriano, era il suo uomo di fiducia, redigeva la gran parte dei dispacci indirizzati dal D. al cardinale Pietro Aldobrandini ...
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GIOVANNI da Augusta
Laura Antonucci
da Ignoriamo l'anno della sua nascita; era figlio di Giovanni e proveniva dalla città di Augusta, in Baviera, che potrebbe essere sia il suo luogo di origine, sia [...] sua metteva a disposizione, oltre alla propria esperienza tecnica, sia l'officina, sia la carta che egli acquistava a Fabriano in ingenti quantità, come si deduce dalla ricevuta attestante il saldo versato per una fornitura, che ammonta a ben 127 ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Trevor Dean
Figlio maggiore del marchese Azzo (VI) e della prima moglie appartenente alla famiglia dei conti Aldobrandini (non se ne conosce il nome), nacque intorno al iigo. A [...] a negoziare con le città della Marca. In cambio del riconoscimento dei loro diritti e possedimenti, Osimo, Fermo, Fano e Fabriano accettarono il governo dell'E., promettendo aiuto militare e pagamenti in denaro. Ma al di là di questi accordi, nulla ...
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CARLO da Camerino
Federico Zeri
Pittore noto soltanto attraverso un Crocifisso, firmato e datato 1396, nella chiesa di S. Michele Arcangelo a Macerata Feltria. Mancano completamente notizie archivistiche [...] l'accentuato caratterismo formale di C. è addolcito da un chiaroscuro che sembra implicare la conoscenza di Gentile da Fabriano. Taluni aspetti delle sue ultime opere anticipano Arcangelo di Cola da Camerino e l'irrealismo grafico di Bartolomeo di ...
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LUZZATTO, Gino
Paola Lanaro
Nacque il 9 genn. 1878 a Padova, ultimo dei cinque figli di Giuseppe, goriziano, e di Amalia Salom, veneziana.
Manifestò un precoce interesse per la storia trascorrendo parte [...] L. che aveva iniziato a frequentare gli archivi locali di piccoli e medi centri, soprattutto marchigiani, quali Urbino, Fabriano, Pesaro, Matelica, Fermo, da cui trasse interessanti elementi per le sue prime ricerche. Dal 1902 divenne collaboratore ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] una presenza ebraica sempre crescente e spesso proveniente proprio da Roma: si tratta dei centri dell'Italia centrale di Fabriano, Gubbio, Perugia, Orvieto, Ancona, Camerino e, in ultimo, Fermo dove in vecchiaia mise insieme le Maḥberot. In questi ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] ".
Nel luglio del 1324 Giovanni XXII inviava al B. diverse lettere, sollecitandolo a pubblicare i processi contro Fermo e Fabriano, contro Lodovico il Bavaro e i figli di Matteo Visconti, condannati come eretici, mentre l'ii genn. 1325 incaricava ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] , 1834) anche gli affreschi delle cappelle di S. Giovanni Battista e del Ss. Sacramento nelle testate del transetto del duomo di Fabriano, eseguiti invece da Giuseppe Bastiani tra il 1611 e il 1614.
A un periodo di tempo compreso tra il 1570 e il ...
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BIGIOLI, Filippo
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Nacque a San Severino Marche, il 4 giugno 1798, da Venanzio, da cui apprese i primi elementi del disegno.
Venanzio, nato a Frontale (San Severino Marche) nel 1771, operò come scultore [...] Alessandro VII che deputa due prelati per istruire Cristina di Svezia nella fede romana.
Nel 1854 il cav. Romualdo Gentilucci, di Fabriano, editore in Roma, aveva affidato al B. il disegno di ventisette grandi tele (m 6 × 4) tipo arazzo (furono usati ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.