BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] , eseguito a Montegiorgio nel 1808; il Sassi cita anche l'oratorio Sara in Egitto, nell'Archivio capitolare di S. Venanzio a Fabriano.
Bibl.: P. Alfieri, Not. sulla vita e sulle opere di B. B. fabrianese, Roma 1852; G. Radiciotti, Agg. e correz. ai ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] per una perfetta arte del canto anche quando non avevano buona voce" (Sassi).
Morì a Macerata il 23 marzo 1882.
Fonti e Bibl.: Fabriano, parrocchia di S. Biagio, Libro matr. G., p. 34, n. 267; Libro battesimi B, n. 1922; G. Angelici-Rota, Ricordi d ...
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CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] musica e dal 1790 esercitò la professione di maestro di cappella a Cingoli e successivamente (dopo un lungo viaggio in Portogallo) a Fabriano (1796), a Perugia (1796-98) e ad Urbino (1808-10), nel cui duomo fu maestro della cappella musicale del SS ...
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COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] 'opera e il C. si esibì nel ruolo del protagonista. Nel gennaio dello stesso anno iniziò la sua prestigiosa carriera a Fabriano con il debutto in teatro dell'opera Aureliano in Palmira di Rossini ed il Furioso nell'isola di San Domingo di Donizetti ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] 1950; Sintesi della produzione giovanile spontiniana, in Atti del Primo Congresso internazionale di studi spontiniani, Jesi, Maiolati, Fabriano, Ancona… 1951, Fabriano 1954, pp. 13-22; G. Spontini e la musica bandistica, ibid., pp. 70-80; I rapporti ...
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GHERARDINI (Gherardino, Ghirardini), Rinaldo
Raoul Meloncelli
Nacque nel 1657 forse a Modena, ove maturò la decisione di intraprendere la carriera di cantante.
Una petizione rivolta al duca di Modena, [...] Il favore degli dei (Armonia) di Sabadini, accanto a Clarice Gigli e al Pistocchi.
Nel 1692 si esibì nel Novissimo teatro di Fabriano, ove apparve nel ruolo di Gesilla ne Il Vespasiano di C. Pallavicino e P. Porfirij. Ancora a Parma, e nello stesso ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] vaghe ariette composte da più d’un virtuoso soggetto et inserite in vece d’altre vecchie» di Legrenzi), nel Novissimo di Fabriano (1692: Il Vespasiano di Carlo Pallavicino), a Roma nel Tordinona (1693: Il Seleuco di Pollarolo e il citato Vespasiano ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] stato dell'arte musicale nelle Marche durante il secolo XVI, in Strenna marchigiana 1891, a cura di F. Cirilli - V. Boldrini, Fabriano 1891, p. 150; Id., Contributi alla storia del teatro e della musica in Urbino, Pesaro 1899, p. 38; G. Tebaldini, L ...
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fabrianese
fabrianése agg. e s. m. e f. – Della cittadina di Fabriano, in prov. di Ancona, sede di varie industrie e particolarm. nota per quella delle cartiere; abitante o nativo di Fabriano.