CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] con toni da pastello. L'affresco, di palazzo Colonna sovrappone a schemi illusionistici puramente barocchi e a forme , della Galleria Spada (commissionate nel 1708 dal cardinale Fabrizio Spada Veralli) aprono "precocemente la stagione dell'Arcadia ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] Emanuele II. Nuove ricerche archivistiche, ibid., pp. 361 s., 368; F. Giovanetti, Via del Corso rinnovata. La sistemazione di piazza Colonna, ibid., pp. 388 s., 402; V. Di Gioia, Dalla Scuola d'ingegneria alla facoltà d'ingegneria di Roma, Roma 1985 ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] nell'anonimato.
Primo maestro del C. appena dodicenne fu Fabrizio Boschi; egli passò in seguito tra gli allievi di raggiunse mai l'inventiva, la leggerezza, la qualità delle opere del Colonna e del Mitelli; tuttavia già il Baldinucci e poi il Lanzi ...
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PIETRANGELI, Carlo
Maria Antonietta De Angelis
PIETRANGELI, Carlo. – Nacque a Roma il 20 ottobre 1912, in una famiglia di origini umbre, da Antonio Giuseppe e da Maria Antonelli.
Compiuti gli studi [...] Ancora sotto la guida di Pietrangeli, coadiuvato da Fabrizio Mancinelli per la parte scientifica e da Gianluigi Colalucci XV (1995), pp. 317-334; Piazza Colonna ieri e oggi, in Restauri in piazza. La Fontana di Piazza Colonna, a cura di A. Lio, Roma ...
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PODESTI, Giulio
Fabrizio Di Marco
PODESTI, Giulio. – Nacque a Roma il 10 luglio 1842, primogenito di Francesco, pittore, e di Clotilde Cagiati.
Dopo aver frequentato il collegio Nazareno, dove si diplomò [...] più volte nel corso del successivo quindicennio.
La compatta massa volumetrica, preceduta da un portico trabeato sorretto da quattro colonne in marmo rosa, si articola all’interno con la sequenza assiale di vestibolo-atrio a doppia altezza-scalone a ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] Lucrezia del Zappa, dalla quale ebbe altri tre figli: Diamante, Fabrizio e Ottavio.
Altre notizie sul B. sono connesse alla sua Accademia Carrara di Bergamo, a Roma, in palazzo Colonna, nella collezione Visconti Venosta) preparano la conversione dal ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] Gloria alata è all'Ermitage di San Pietroburgo: Androson). L'anno successivo eseguì il monumento di Filippo Colonna, padre del committente Fabrizio, nella collegiata di Paliano (Enggass, 1993). Nella stessa chiesa il L. aveva scolpito nel 1740 un ...
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GAROLI, Pietro Francesco
Paola Mercurelli Salari
Figlio di David, nacque a Torino nel 1638.
Nei documenti il cognome ricorre sia nella forma "Garoli" sia in quella "Garolli", mentre il nome è sempre [...] detto il Dentone, di Agostino Mitelli e di Angelo Michele Colonna.
Nel 1672 il G. risiedeva a Roma probabilmente da pp. 124, 141; Id., Note sul collezionismo di Bernardino, Virgilio e Fabrizio Spada, in Palazzo Spada. Arte e storia, Roma 1992, p. 42; ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] quattro (Preghiera nell'orto degli ulivi, Cristo alla colonna, Salita al Calvario, Deposizione) appartengono al gruppo nonché di due opere, non meglio identificate, in casa del conte Fabrizio Franco in contra' S. Domenico.
Il C. fece testamento nella ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] del Burleo sulla Fisica di Aristotele e del Colonna sul De anima), delle Repetitiones di Benedetto da 2081, c. 48), (l'altro in data 15 marzo 1482 del notaio FabrizioFabrizi (ibid., t. 2908, c. 322). La sua attività tipogr. è illustrata ...
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prossimo
pròssimo agg. e s. m. [dal lat. proxĭmus, superl. di prope «vicino»]. – 1. Molto vicino (nello spazio), che si trova a brevissima distanza: l’albergo è p. alla stazione; siamo p. alla meta; una villa p. al mare; in oculistica, punto...
etnostilista
s. m. e f. Stilista etnico: creatore di moda che recupera e valorizza le tradizioni etniche della sua regione, del suo popolo. ◆ Sul grande schermo greggi scampanellanti, rocce aspre, le facce rustiche che nel ’61 fecero di «Banditi...