KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] a cura di G. Amati - I. Insolera, Cinisello Balsamo 1991, pp. 93-115). Nell'annoso dibattito sulla sistemazione di piazza Colonna, il K. intervenne dapprima in qualità di membro della Commissione edilizia, tra il 1885 e il 1894, poi associandosi al ...
Leggi Tutto
architettura
Fabrizio Di Marco
Creare, progettare, costruire lo spazio dove viviamo
L'architettura è l'attività umana che comprende l'arte e la tecnica di ideare, progettare e costruire edifici e qualsiasi [...] chiese e palazzi impiegando forme geometriche elementari per le piante di questi edifici e proponendo la successione classica di colonne-capitelli-archi sia nelle facciate sia negli interni: si richiamava il mondo antico, ma con concezione geometrica ...
Leggi Tutto
Brunelleschi, Filippo
Fabrizio Di Marco
L'architetto della cupola del Duomo di Firenze
Filippo Brunelleschi è stato uno dei più importanti protagonisti del Rinascimento: egli fu l'iniziatore dell'architettura [...] in questo caso è di grande novità anche la facciata esterna sul chiostro, che si stacca dalla struttura con le sei colonne corinzie e l'ampio arco centrale.
Le chiese
Dei numerosi progetti di Brunelleschi per edifici sacri ci rimangono le chiese di ...
Leggi Tutto
Bernini, Gian Lorenzo
Fabrizio Di Marco
Il genio inventore del Barocco
Gian Lorenzo Bernini fu il più geniale artefice del Barocco, lo stile nato e sviluppatosi a Roma nel Seicento. Svolse la sua attività [...] papa; lo spazio dinamico e scenografico viene esaltato nella continua successione di scorci che il visitatore vede attraverso le colonne mentre cammina nella piazza.
Anche un'altra piazza romana è caratterizzata da un'opera di Bernini: al centro di ...
Leggi Tutto
tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] e in seguito ionico. Le caratteristiche dei templi greci vennero in parte adottate dai Romani, che usarono però le colonne e gli ordini principalmente a fini decorativi
Nelle civiltà più antiche
Il tempio, che nelle antiche religioni era l’edificio ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] a Ferrante Carli, che lo vendette poi a Fabrizio Valguarnera. Più tardi il quadro passò nella collezione mosaico da G.B. Calandra in due pennacchi della cappella della Madonna della Colonna (i pagamenti per il S. Bonaventura sono del 12 novembre e del ...
Leggi Tutto
I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] biografie di personaggi famosi (tra i quali Luigi Tenco e Fabrizio De André), realizzati spesso da autori alle loro prime umoristiche, di precise caratterizzazioni e di un’ottima colonna sonora. Quasi contemporaneamente sono stati realizzati il ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] romani in cui il travertino ebbe analogo uso, sono quello Fabrizio, quello d'Agrippa, quello di Caracalla (là dove oggi ed un ben noto esempio è l'uso che fece Silla delle colonne dell'Olympieion di Atene per il tempio di Giove Capitolino (Plin., Nat ...
Leggi Tutto
CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] nel 1853, o l'arco trionfale per l'arrivo del viceré Marcantonio Colonna, per il quale Andrea forni il modello nell'anno 1578 (Buonfiglio "termini" e della Vittoria, scolpita in gara con Fabrizio Mora nel 1593 per il portale del palazzo reale di ...
Leggi Tutto
LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] , detta anche dello Stellario, posta su un'alta colonna con capitello corinzio nella piazza di S. Francesco a più assidui committenti lucchesi si deve infine ricordare il nobile Fabrizio Mansi per il quale il L. realizzò probabilmente il busto ...
Leggi Tutto
prossimo
pròssimo agg. e s. m. [dal lat. proxĭmus, superl. di prope «vicino»]. – 1. Molto vicino (nello spazio), che si trova a brevissima distanza: l’albergo è p. alla stazione; siamo p. alla meta; una villa p. al mare; in oculistica, punto...
etnostilista
s. m. e f. Stilista etnico: creatore di moda che recupera e valorizza le tradizioni etniche della sua regione, del suo popolo. ◆ Sul grande schermo greggi scampanellanti, rocce aspre, le facce rustiche che nel ’61 fecero di «Banditi...