PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] bolognese di Pietro di Mattiolo, 1885, p. 7) e in un rogito del 1407 è indicato come «Dominus petrus filius quondam Mathioli fabri civis bononie» (Zaoli, 1915, p. 84). Pare che la famiglia fosse di buon rango sociale perché in un rogito del 1392 al ...
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Rudiger, Bernhard
Rüdiger, Bernhard. – Scultore e teorico d’arte di origini tedesche (n. Roma 1964). Diplomatosi presso l’Accademia delle belle arti di Milano, partecipa alle attività della Casa degli [...] artisti fondata nel 1978 nel capoluogo lombardo dal suo maestro Luciano Fabro. Successivamente con Liliana Moro, Adriano Trovato e Mario Airò fonda la rivista Tiracorrendo e lo Spazio di via Lazzaro Palazzi, luogo autogestito dagli artisti, che alla ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, Golpazo), Bernardo (Bernardino)
Pier Nicola Pagliara
Nacque presumibilmente entro il 1475 a Firenze, e fu con molta probabilità il maggiore dei figli maschi dell'orologiaio [...] era stato nominato a Firenze procuratore di Benvenuto Della Volpaia (cfr. voce Benvenuto). Nel 1523 gli "heredes olim Bernardi fabri lignarii solverunt in camerario" (ibid. 30, ff. 80v-81r) ed infine, nel 1524, il canone enfiteutico veniva pagato per ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] giovani chiedevano di entrare nella Compagnia di Gesù: il C. non fu tra questi. Nel settembre 1541, dopo la partenza del Fabro da Parma, il C. si diresse a Roma in pellegrinaggio e si presentò a Ignazio di Loyola, ma dovette quasi subito tornare ...
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FORLANINI, Enrico
Giulio COSTANZI
Ingegnere italiano, pioniere dell'aeronautica, nato a Milano il 13 dicembre 1848, morto ivi il 9 ottobre 1930. Si fece favorevolmente conoscere nel 1877, ideando e [...] più pesante dell'aria sollevatasi dal suolo (13 m.) con mezzi proprî. Nel 1900 il F., coadiuvato dall'allora cap. Dal Fabro, iniziò gli studî sui dirigibili. La costruzione del primo venne iniziata nel 1906 e fu ultimata nel 1909. Il Leonardo da ...
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Giurista, nato a Messina il 16 aprile 1875, ivi morto nel terremoto del 28 dicembre 1908. Studiò a Roma con V. Scialoja; nel 1901 come incaricato e nel 1902 come straordinario insegnò il diritto romano [...] . ist. dir. rom., XIII (1900) e XIV (1901); Di un fallace criterio per distinguere lo stile dei compilatori indicato da A. Fabro, ivi 1902; Intorno al divieto di donare fra coniugi in diritto romano, ivi 1902; Il patto di non prestare l'evizione e il ...
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LAÍNEZ, Diego
Pietro Tacchi Venturi
Secondo generale della Compagnia di Gesù, nato in Almazán (Vecchia Castiglia) nel 1512, morto a Roma il 19 gennaio 1565. Addottoratosi in Alcalá nelle arti, con A. [...] ciò fosse impossibile, di mettersi a piena disposizione del papa. Impedito il pellegrinaggio, venne a Roma con S. Ignazio e Pietro Fabro (v.), nell'autunno del 1537, e si offrì a Paolo III, che per breve tempo l'adoperò nella cattedra di teologia ...
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FRANCESCO Saverio, Santo
Pietro Tacchi Venturi
Nacque il 7 aprile 1506 nel castello di Xavier nell'alta Navarra, sesto figlio di Maria de Azpilcueta e di Giovanni de Jassu. Mortogli il padre (1515) [...] cameriste portionniste nel collegio di Santa Barbara, ove il suo ingenito aborrimento dal vizio e l'amicizia del beato Pietro Fabro, suo compagno di stanza, valsero a preservare la purezza della sua condotta pur nel turbinio di quelle migliaia di ...
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LANDINI, Silvestro
Simone Ragagli
Nacque nel 1503 a Malgrate, piccolo castello nella Val di Magra, vicino Sarzana. Probabilmente fu figlio di Paolo, un cortigiano minore gravitante attorno ai marchesi [...] e divenuto sacerdote "di sufficienti lettere" nell'estate del 1527, era a Parma nel 1540 a seguire i due padri gesuiti Pietro Fabro e Diego Laínez, sotto la guida dei quali compì i suoi primi "esercizi spirituali". Nella primavera del 1547, dopo un ...
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PIETRO Canisio, santo
Carlo Capasso
Nacque l'8 maggio 1521 a Nimega, città principale della Gheldria, appartenente allora all'impero germanico, di nobili e agiati genitori. La prima istituzione umanistica [...] approvata, ed essendo così il primo dei gesuiti tedeschi. Affittata in Colonia una piccola casa, v'installò in segreto il Fabro e 10 altri compagni costituendovi la prima comunità di gesuiti in Germania. Era il principio di quell'azione combattiva ch ...
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fabbro
(letter. fabro) s. m. [lat. faber -bri, di etimo incerto]. – 1. Artigiano che lavora il ferro, i ferramenti: fare il f.; l’officina, gli arnesi del f.; farsi fare dal f. un cancello in ferro battuto. 2. letter. a. Artigiano in genere,...